Lo odio ma vorrei che tornasse

6 Luglio 2019



Lo odio ma vorrei che tornasse
Rubrica domande sull'amore 14

Gentile dottoressa,

sono stata lasciata. Tecnicamente non è proprio così perché un mattina ho aperto la finestra e ho buttato di sotto tutte le sue cose. Poi ho chiamato il fabbro e ho fatto cambiare la serratura della porta.  Il motivo erano i continui litigi e le mie richieste di dirmi se aveva un’altra. Lui negava e diceva che ero matta, ma poi l’ho seguito e li ho visti.

Tutto bene. Tutto bene niente. Da allora vivo nell’angoscia, nel dolore e nell’attesa. Lo odio ma vorrei che tornasse e forse se tornasse lo prederei a calci. Ma so che non tornerà ed io sono rosa dalla rabbia dal rancore e dall’umiliazione per aver perso il posto nel suo cuore che credevo essere per sempre.

Poi più ci ragiono più mi accorgo che non era "giusto" per me.  Dunque dovrei guardare avanti, ho solo 40 anni. Ma invece di mollare l’osso e iniziare una nuova vita continuo a rimuginare.

Maria

 

CaraLo odio ma vorrei che tornasse Maria,

ci stiamo purtroppo abituando a una barbarie nei rapporti più intimi familiari e di coppia che sempre più  sfocia  in separazioni dolorose.

Credo che in questo ci sia una forte influenza del modo sociale.  Ogni opera umana ha bisogno di una fiducia e una speranza in qualcosa che va al di là del singolo uomo o donna, o della singola coppia.

Non diamo più l’importanza di un tempo ai legami e la relazione amorosa resta un affare tra due, due esseri fragili, non si inserisce più in un insieme più grande che ho chiamato universo amoroso.  L’ universo amoroso ha delle leggi   che  regolano ogni relazione e appartengono alla morale universale.  Riguardano ad esempio cercare di capire se stessi e i propri bisogni, i nostri valori non negoziabili, rispettare l’altro e i suoi bisogni, instaurare un rapporto basato sulla verità e sulla sincerità, non tradire la fiducia, non ingannare e anche nei momenti di crisi non divenire violenti cattivi vendicativi. Certi amori nascono senza le premesse, perchè le poche cose veramente importanti non vengono discusse. Non si fanno patti chiari.

Ma poi bisogna entrare nel mondo giusto, perchè? Perché l’innamoramento ha una natura ondulatoria. La persona che amiamo in certi momenti ci sembra insopportabile, o non la comprendiamo, o la desideriamo meno. In genere questo accade quando uno dei due ha ferito l’altro in qualche modo, o è stato disattento, lo ha preso in giro in un momento di debolezza...

E ora che ti sei accorto che la stoffa del vostro vestito si è strappata cosa fai? Cosa fate?  Nel romanzo Serotonina il protagonista , un giovane uomo depresso ricorda di essere stato felice solo due volte: da ragazzo con la prima fidanzata, ma si erano lasciati "per fare altre esperienze", e in seguito con la  compagna con cui aveva vissuto 5 anni. Una vita normale, semplice,  in cui l’ amore era stare insieme, fare le cose sapendo che l’altro era nell’altra stanza o al lavoro e  sarebbe tornato. Ma aveva perso tutto tradendo la sua donna con una  ragazza attraente. Come ha fatto il suo compagno probabilmente con lei.

Entrambi avete perso qualcosa di prezioso. Non vi siete parlati prima che tutto accadesse, quando il vuoto aveva incominciato a scavare ed annoiarvi. Inoltre lei ha reagito con violenza e dandogli l’idea che non l’avrebbe più accolto.

Ha solo 40 anni. Lei è una donna vitale, la vita farà il suo corso e quando meno se lo aspetta, sono certa che tornerà a innamorarsi. Si prepari a vivere l'amore  in un modo nuovo totalmente diverso. Sarà bello.

 

 

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Cristina Cattaneo Beretta

Cristina Cattaneo Beretta (ha aggiunto il nome della mamma al suo) (email) Laureata in filosofia ed in psicologia a Pavia, psicoterapeuta, dottore di ricerca in filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica, ha condotto studi sul linguaggio simbolico e il suo uso terapeutico (Cristina Cattaneo Il pozzo e la luna ed Aracne). Studia le esperienze di rinnovamento creativo e i processi amorosi, approfondendo in particolare il tema della dipendenza affettiva. Ha pubblicato con Francesco Alberoni: L’universo amoroso (Milano, 2017 ed. Jouvence), Amore mi come sei cambiato (2019 Milano, ed. Piemme Mondadori), L'amore e il tempo (Aracne 2020).

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