Genitori troppo moderni
In casa Keaton, il telefilm degli anni ’80, è descritta una famiglia per l’epoca fuori dalle righe: i genitori sono due ex figli dei fiori; i figli al contrario sono dediti al consumismo e all’immagine.
In casa Keaton, il telefilm degli anni ’80, è descritta una famiglia per l’epoca fuori dalle righe: i genitori sono due ex figli dei fiori; i figli al contrario sono dediti al consumismo e all’immagine.
Nel film di Nanni Moretti “La stanza del figlio” Andrea muore durante un’immersione subacquea. Il dolore modifica e scardina l’ingranaggio familiare. Ognuno si richiude privatamente nel proprio dolore, quasi che i legami si sfilaccino fino ad essere solo fili di una ragnatela fragile…
Oggi il centro della famiglia è la madre. Per un certo periodo di tempo convive con un uomo con cui ha un figlio. Poi si separano e il figlio resta a lei. In caso di un nuovo divorzio o di una nuova convivenza ha un altro figlio che resta anch’esso a lei.
C’è tanta gente che si preoccupa della crisi della famiglia, della crisi del matrimonio, delle conseguenze che esse hanno sui figli, ma si dimentica che oggi la famiglia è fondata e tenuta insieme da un solo fattore: l’amore di chi ha liberamente deciso di sposarsi o di convivere.
I rotocalchi, la televisione danno una immagine deformata di cosa significa una separazione, un divorzio, un nuovo matrimonio. Ma è una menzogna, la delusione d’amore crea dolore disperazione
Vi sono persone che abitano nella stessa casa, dormono nello stesso letto, si alzano alla stessa ora al mattino, guardano gli stessi giornali, vanno a lavorare nello stesso posto, mangiano fianco a fianco a mezzogiorno e alla sera.
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