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Cultura

Donna in abito nero e foulard giallo su poltrona rossa

Una vedova per lo Champagne

Barbe-Nicole Ponsardin, vedova Clicquot, trasformò una piccola azienda vinicola in un impero dello champagne grazie all’ascolto degli operai, all’ingegno commerciale e all’invenzione del remuage. In un’epoca ostile alle donne imprenditrici, sfidò convenzioni e blocchi navali, diventando la “Grande Dame de la Champagne”.

Sole riflette sul mare con ringhiera in primo piano

Salumeria mistica, divagazioni sincroniche

Nel mese di agosto diamo voce a sguardi nuovi, a persone che desiderano condividere riflessioni, ricordi, amori, esperienze. Chi vuole si firma, chi preferisce può restare anonimo. La prima voce è quella di Corrado che si definisce salumiere per necessità, ma che ha imparato dal suo luogo privilegiato a osservare le persone e a capirle, spesso anche ad aiutarle.

https://alberonimagazine.it/wp-content/uploads/2025/05/Johann_Wolfgang_von_Goethe_Josef_Stieler_1828_Quinta_Elegia.jpg Ritratto di J. W. Goethe ad opera di Josef Stiele (1828)

La Quinta Elegia di J.W. Goethe

La V Elegia romana di Goethe e la Quinta Elegia duinese di Rilke considerano la figura del poeta. Mentre Goethe punta sul vigore intellettuale e fisico, Rilke gli conferisce il ruolo di comunicatore metafisico.

Foresta lussureggiante con cielo nuvoloso al tramonto

Il muro invisibile: La lotta per ritrovare se stessi

Un racconto che invita a riflettere sulle proprie battaglie personali e sul significato di andare oltre i propri limiti interiori. Perché, oltre il confine, si cela la possibilità di rinascere e ritrovare se stessi.

Dipinto astratto di Tiziano Calcari

A MILANO ARTWEEK l’evento SUART 2025 

L’evento SUART 2025 Dal 31 marzo al 5 aprile 2025, nell’ambito degli eventi di MILAN ARTWEEK 2025, presso La Fabbrica del Vapore di Milano (Sala Messina, I piano)

Donna elegante in strada parigina storica con caffè

Le due facce della seduzione

Il doppio registro della seduzione. Da Kierkegaard a Baudelaire, due visioni opposte: il primo svela il potere nascosto nella manipolazione, il secondo celebra l’incanto fugace di uno sguardo che trasforma.

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