Buongiorno dottoressa,
sono Michela, ho 32 anni e da 4 sto con Davide. Due anni fa ci siamo sposati. Ci vogliamo bene ma negli ultimi tempi litighiamo continuamente su tutto. Io mi propongo sempre di non litigare ma non so perché non riesco a frenarmi. La cosa che però mi fa rabbia è che ogni volta che abbiamo un bisticcio lui va a casa di mia cugina o telefona alle mie sorelle e racconta loro le nostre vicende. La cosa non si conclude in uno sfogo, perché lui chiede loro di intervenire e loro non se lo fanno dire due volte e addirittura vengono a dirmi che non dovevo dire questo o fare quello. Così mi sembra di essere ogni volta davanti a un tribunale a dover raccontare le mie ragioni. Devo giustificarmi davanti a loro, che sputano consigli ma sono una divorziata e le altre due senza uno straccio di fidanzato. Io vorrei che Davide la smettesse ma potrebbero anche farlo loro. Siamo già in un periodo difficile e queste loro intromissioni temo finiranno per rovinare del tutto il nostro rapporto.
Cosa devo fare?
Cara Michela,
si è chiesta perché litigate tanto? Forse litigare è diventato il vostro modo di passare il tempo: una brutta abitudine, quella di dire cose sgradevoli, di cercare di colpire l’altro; ma in questo gioco vince sempre chi sa colpire meglio e più a fondo e inesorabilmente si diventa più feroci, più cattivi. Ma le abitudini nascondono delle scelte magari inconsapevoli, di non affrontare i veri problemi e darsi reciprocamente la colpa di tutto. Non c’è niente che distrugga maggiormente una relazione e tramite il litigio non si risolve mai un problema.
Siete giovani e non avete figli e dunque è il caso che vi parliate seriamente e con calma di quello che non va, cosa sognavate e cosa vi ha deluso e valutare con onestà se vi amate ancora e volete stare insieme. E poi dovete fare dei patti di non belligeranza.
Ho l’impressione che il comportamento del suo fidanzato di cercare dei giudici all’esterno della coppia, invece di parlare con lei, denoti una grande debolezza. È come se cercasse degli alleati perché si sente debole nei suoi confronti e non ha fiducia in lei. Le suggerisco di chiedersi perchè lo fa e cercare di capire cosa è accaduto tra di voi che vi ha portato a questa situazione.
In ogni caso lei ha ragione a non volere intromissioni esterne, come ricorda il proverbio “tra moglie e marito non mettere il dito”. I detti popolari esprimono spesso verità universali in modo che tutti le possano capire. La coppia che si ama è infatti un microcosmo e, anche se ha molte relazioni con l’esterno, ha un nucleo solidissimo e un proprio mondo privato. Funziona in base a propri patti e proprie leggi che all’esterno potrebbero essere non capite. Se questo nocciolo duro si sfalda la sicurezza dell’intero sistema è a rischio. Non potrete mai essere rafforzati da fuori, ma solo indeboliti.
Le consiglio di parlare con Davide di questo e fare con lui un patto di riservatezza. Faccia la stessa cosa con le sue sorelle e a sua cugina, chieda loro un solenne impegno a non interferire mai più con la vostra vita di coppia e le avvisi che non le ascolterà più. E poi questo patto lo mantenga anche lei. Dovete imparare a risolvere i problemi tra di voi senza aumentare la confusione con l’intromissione di terze persone. E poi spezzate la routine quotidiana facendo qualcosa insieme. C’ una vita oltre il continuo litigare e mille cose belle da fare.