Rinascere con la poesia

18 Febbraio 2023



'}}
'}}

Raccontare storie è l'arte antica di indurre nel lettore, nell'ascoltatore, nello spettatore, attenzione verso qualcosa che va oltre ciò che i suoi 5 sensi colgono, della realtà. E' un invito a immaginare, a usare quello spazio che il nostro cervello riserva nel retro dei nostri occhi, a questa dimensione oltremondana. Fra le arti che narrano, la Poesia è fra quelle che più ci spinge ad espandere i limiti della nostra immaginazione. Ci esorta a scavare nelle emozioni e nei ricordi, nelle speranze, per portare all'attenzione qualcosa che non sapevamo esprimere o non sapevamo di custodire.

Con la parola ed il respiro, l'evocazione e la voce, il movimento, in tutte le tradizioni culturali umane, da molti secoli, si propongono testi e canti per aiutarci a vedere l'invisibile. Vedere per divenire altro, per trasformare o forse tras-morFare e traghettare il nostro presente in un futuro diverso, dal quale osservarci per migliorare il nostro oggi. Sul piano personale, di me scrivente qui ed ora, specialmente nei miei momenti di difficoltà della vita, la poesia da scrivere o da recitare, è come Virgilio la guida lungo il pericoloso ed incantevole viaggio della vita..

Poesia come presagio, come anticipazione nel presente, dell'azione che sarà. Poesia è spostarsi oltre,
generare oltranza, forse oltraggio al presente. Oltraggio per innovarlo per togliergli patine di ritualità. Dopotutto oltranza e oltraggio sono forme dell'oltre. Provo a scrivere diversamente. Poesia è procedere del futuro verso il presente che ne è passato, quindi presagio che si storicizza e rilancia se stesso.

Poesia come oltraggio alla morte ed alla vita. Poesia per non morire, di quel morire che significa perdere la memoria. Poesia che è vivere nel cambio di stato, fra vita e morte ed ancora vita, in un continuo rilancio dell'una nell'altra. Ho immaginato una poesia che possa trasmettere per contagio, la vitalità umana, nessun lamento né competizione, solo vita.

Poesia come gnosi e voce del grande motore che muove il sole e l'altre stelle. Il poeta ha la responsabilità di intercettare e trasmette un messaggio. Chi incontra la poesia ha il compito di disporsi a ricevere il messaggio, con orecchio ed intenzione liberi, con calma, senza fuochi d'artificio e urla gioiose o rabbiose. Poeta e Ricevente colmano il deficit creativo, di una vita troppo schiacciata nella quotidianità. Nell'esprimere/interpretare questo moto, la Poesia è danza, canto e solco d'aratro, per la semina di nuove stagioni della vita, nuove primavere. Questa è la Poesia che mi ha teso una mano, sapendo molcere le asprezze della vita, come un Virgilio che ti guida verso la rinascita.

Condividi questo articolo

Back to Top
×