La seduzione di Don Giovanni
La seduzione fine a se stessa è un gioco, ma non è innocente perché è un gioco a somma zero. Vince sempre uno solo.
La seduzione fine a se stessa è un gioco, ma non è innocente perché è un gioco a somma zero. Vince sempre uno solo.
Cos’è che rende attraente l’uomo, che gli dà fascino?
Esempi letterari ci mostrano come spesso per la donna la seduzione corrisponde al diventare totalmente passiva, ad una specie di sonno ipnotico.
Seduzione e innamoramento sono profondamente diversi anche se i gesti esteriori, possono apparire molto simili.
In ogni società, in ogni gruppo, esiste una gerarchia erotica che, al vertice, ha le persone considerate più desiderabili e, in basso, quelle che lo sono meno.
L’erotismo femminile ha bisogno di passaggi morbidi, di transiti graduali, quasi invisibili. L’uomo vuole tutto e subito. La donna gradualità…
L’etimologia di “fascino” richiama la potenza magica e lo strumento che si adoperavano per imporre a qualcuno una malia, un’influenza malefica, la stessa che si riteneva potesse emanare dallo sguardo degli invidiosi e degli adulatori…
La grande fama della bella Otero mostra la potenza del meccanismo del divismo (l’indicazione) e dell’invidia mimetica.
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