Oggi negli Stati Uniti il timore del legame è tanto forte da impedire perfino una vera amicizia erotica. Ne abbiamo un esempio fornito da Esthel Perel ne L’intelligenza erotica, sui rapporti sessuali all’Università di New York. Chi parla è una ragazza che racconta il tipo di relazioni erotiche del suo gruppo: "non abbiamo proprio tempo di avere delle storie" - dice - "perciò la via più semplice è l’aggancio del venerdì o del sabato sera. Vai a una festa, o in un bar e tutti si ubriacano e fanno coppia. Quando arriva il lunedì è tutto finito dopodiche ci si raccontano le rispettive storie di aggancio. La settimana successiva ci si ubriaca di nuovo e si aggancia un altro. Talvolta anche lo stesso e, dopo un paio di volte, non hai più bisogno di ubriacarti per agganciare e fare sesso, quando ne hai voglia gli telefoni e lo fate. Ma la vostra non è una relazione. Può finire in ogni momento. Basta che l’altro non chiami. E guai a parlare di amore: questo è sesso e basta. Il bere e il sesso vanno di pari passo perchè se vuoi un ragazzo o una ragazza nuova per agganciarlo dovete essere disinibiti cioè ubriachi. Per noi l’impegno è una condanna a vita, per molti amici maschi un pensiero spaventoso. Non riescono ad immaginare di avere la stessa partner sessuale per più di una settimana".
In questa situazione il timore di un legame emotivo e così forte che non si può nemmeno parlare di amicizia.