Dice Jennifer: “Mio marito mi ha tradito ed io lo odio perché voglio che faccia all’amore solo con me. Anch’io l’ho tradito. Sono stata a letto con due uomini, uno era un suo amico e l’altro un mio collega durante un congresso. Così siamo due traditori che si mentono. Ma nell’amore non si dovrebbe dire tutto, essere sinceri, leali? Io voglio veramente bene a mio marito. Ho fatto all’amore con quei due, ma non li cambierei con mio marito per tutto l’oro del mondo. Entrambi però dobbiamo tacere e mentire per evitare di distruggere il nostro rapporto, la nostra vita. È strano: finché taciamo o finché mentiamo il nostro amore continua ad essere intenso nella pretesa di essere esclusivo. Ma non dobbiamo mai verificare che sia esclusivo perché, se lo facessimo, lo distruggeremmo. Una mia amica ad un certo punto si è messa con un uomo più giovane e gli ha detto: 'Tu va con chi vuoi vuoi. Ma fa’ in modo che io non veda mai nulla, che io non sappia mai nulla, e non ti venga mai in mente di farmi delle confessioni”.
Le relazioni umane sono rette dallo stesso principio di indeterminazione della meccanica quantistica: sai come sono andate le cose solo quando hai compiuto una misura, cioè quando sei intervenuto sul fenomeno e, con il tuo intervento, lo hai modificato. Già la pretesa di sapere, già la domanda altera il rapporto. In ogni caso, la verità è sempre un artefatto generato dalla tua azione che ha costretto le cose ad essere “o questo, o quello”.