Nell'innamoramento c'è un erotismo straordinario. Gli innamorati passano dei giorni abbracciati, estasiati l'uno dell'altro. Però esiste una forte attrazione erotica anche al di fuori dell'innamoramento. Anzi, considerando le cose da un punto di vista statistico, non è l'innamoramento, ma l'erotismo che domina la vita quotidiana. L'erotismo, non l'amore, si affaccia, in modo più o meno aperto, in tutte le relazioni fra i due sessi.
Ogni donna è portata a valutare come possibile oggetto erotico ogni uomo che incontra. Ogni uomo valuta nello stesso modo ogni donna. Vi sono persone che piacciono eroticamente più di altre. Un tempo si usava dire che avevano sex-appeal, una espressione corretta perché indicava la specificità dell'attrazione. Una persona eroticamente interessante può non avere altre qualità o virtù. Non è necessario che sia intelligente, o onesta, o coraggiosa. L'attrazione erotica non ha nulla a che fare con il giudizio morale. Da questo punto di vista si contrappone totalmente all'amicizia, ne costituisce l'antitesi. Eppure anche l'erotismo produce delle forme di unione, fa sì che le persone si cerchino, si desiderino a distanza, vogliano incontrarsi di nuovo, stare insieme.
Questo avviene al punto che c'è addirittura chi confonde questa attrazione (l’infatuazione erotica) con l'innamoramento.
Un interesse erotico contrastato può diventare parossistico e assomigliare, in tutto e per tutto, all'innamoramento. Se ne differenzia solo perché, una volta soddisfatto, il desiderio parossistico diminuisce. Gli innamorati, invece, più stanno insieme, più vorrebbero starci; più sono uniti, più sentono il bisogno di ridurre ancora di più la loro distanza. L'erotismo, invece, ha la capacità di soddisfarsi. Simula la passione, ne ha tutta la follia. Ma, quando raggiunge la meta, si placa e dimentica. L'interesse si ricostituisce, in seguito, un po' come si ricostituisce l'energia di tutte le reazioni istintuali: la fame, la sete, il sonno. L'interesse erotico differisce inoltre dall'innamoramento perché è attratto dalla novità, stimolato dal diverso. L'innamoramento cerca testardamente la stessa persona e, se non la trova, non ha pace. L'erotismo, anche se cerca la stessa persona, è sempre pronto a sostituirla. Basta che se ne presenti l'occasione.
Nella relazione erotica i due amanti hanno uno scopo: quello di darsi piacere a vicenda, nient'altro. Essi sono, l'uno nei riguardi dell'altro, cibo e bevanda. Non c'è, probabilmente, nessuna forma di reciprocità più immediata, totale e spontanea di questa. Per questo Freud e gli psicoanalisti hanno preso la sessualità genitale come il prototipo della reciprocità, fino a farne un paradigma di tutte le relazioni umane reciproche. Freud e gli psicoanalisti hanno anche sottolineato che le forme di sessualità pregenitale sono invece non reciproche, per esempio: autistiche, o sadiche, o masochistiche. In questa sede, comunque, non ci interessa il piacere che prova il carnefice a torturare la vittima o altre forme pure di sessualità pregenitale. Solo dell'erotismo che è subordinato al principio di reciprocità, scambio, godimento reciproco.
Anche l'erotismo, come l'amicizia, ha il carattere dell'incontro. Anche il tempo dell'erotismo, come quello dell'amicizia, ha una struttura granulare. La dimensione specifica dell'erotismo, però, non è il ritrovare, il continuare, ma il diverso, il nuovo, l'inaudito. L'erotismo fa intravedere, in ogni persona, una nuova voluttà straordinaria. E se ricerca la stessa persona, se vuole quella e non altre, è perché trova in lei ogni volta qualcosa di straordinario, una esperienza unica ed inconfondibile. L'innamoramento cerca una persona unica ed inconfondibile in cui tutte le qualità sono straordinarie ed esaltanti. L'erotismo, invece, vede solo le qualità erotiche e cerca non la persona stessa, ma l'esperienza.
L'unità, la molecola dell'innamoramento è lo stato nascente. L'innamoramento è un innamorarsi e un re-innamorarsi della stessa persona. La molecola dell'amicizia è l'incontro e l'amicizia è una filigrana di incontri con la stessa persona. La molecola dell'erotismo è, invece, l'esperienza.