Ogni scelta è per sempre, proprio perché siamo usciti dal tempo delle attese, delle speranze, dei sogni, dei desideri. Ora abbiamo in mano una bacchetta quasi magica. È il momento di mettere nuove fondamenta, di eliminare quello che c’era prima.
Accade una cosa simile nel progetto di costruzione di una casa, nel quale dobbiamo avere una chiara idea delle nostre esigenze, dei nostri bisogni e prevederli nel progetto. Ma non siamo soli, una casa non si costruisce nel nulla ma troveremo regole, paletti e dovremmo tenerne conto. Essendo un momento in cui stiamo costruendo le fondamenta del nostro futuro, è molto facile fare errori. Per mancanza di conoscenza, per disattenzione, per paura. Taluni errori sono dovuti al tentativo di cui talvolta non siamo coscienti, di costruire la nuova casa avendo in mente la vecchia. È, in altre parole, il fantasma del passato. Altri errori sono dovuti all'inesperienza. Spinti dal cuore infatti e dall'entusiasmo possiamo inciampare proprio dove non vorremmo e come il goffo pasticcione rovinare il prezioso dono che abbiamo in mano.
Per esempio, entrando nel mondo del nostro amato, i suoi amici, conoscenti, familiari, possiamo, presi dall’entusiasmo e dalla gioia, compiere passi falsi. Spinti dal giusto bisogno di dire sempre la verità, possiamo dire qualcosa sui cui sarebbe meglio tacere. Errori che potrebbero apparire insignificanti in altri momenti della vita, ora sono irreversibili. Per questo l’amore è anche una strada impervia.
Non per questioni morali, ma perché la proprietà dello stato nascente, che non è solo dell’amore ma di ogni fase creativa, ogni gesto ha in sé il tutto. Lo scienziato che sta facendo una scoperta cui si dedica da anni, può compiere un piccolo errore che lo fuorvia dalla sua meta. L’artista sa che ogni tocco che dà alla sua opera non potrà essere cancellato. Basta un momento di disattenzione che ci porta nello stato d’animo della quotidianità, distratta e pasticciona, a distruggere il nostro progetto: il mondo nuovo che noi desideriamo con tutto il nostro cuore creare, è così fragile che per un nonnulla ci può sfuggire tra le mani.
Come fare? Non è facile dare risposte a questa domanda. Vi sono cose che possiamo correggere da noi e altre in cui ci accorgiamo dell’errore, drammaticamente quando è stato commesso. In questi casi, forse è bene dire con umiltà che abbiamo sbagliato per la nostra inesperienza e andare avanti senza lasciar appesantire il nostro cuore.