Perché alcuni amori sono esclusivi ed altri no?
L’amore dell’amicizia, anche dell’amicizia erotica, non sono esclusivi. C’è qualcosa che scatta ad un certo punto del rapporto per cui vuoi che quella persona ami solo te, faccia all’amore solo con te. Ho detto “qualcosa che scatta" ed è un'espressione esatta, il salto da una modalità di rapporto non esclusivo ad uno esclusivo è radicale. O stabilisci un rapporto in cui l’altro ama e fa sesso solo con te, oppure può farlo con tutti gli altri. Non vi sono forme intermedie. Non è un problema di possessività. la possessività può variare: si può essere un po' possessivi, molto possessivi, spaventosamente possessivi e controllare totalmente l’altro.
Questa radicale dicotomia deve essere una modalità che si è instaurata e stabilizzata nel nostro cervello o nella nostra cultura molto tempo fa. Forse è legata al patriarcato o forse lo precede. È fondamentale per l’esistenza del legame di paternità. Ma può esistere una esclusività riservata non ad una sola persona, ma a diverse.
In alcune culture la moglie viene offerta all’ospite. Vi sono poi casi di poliandria. Nel Mahābhārata Draupadi sposa tutti i cinque fratelli Pandava, che giacciono con lei a turno. Il suo rapporto è esclusivo con loro. Quando verrà molestata da Dusshasana, i Pandava giurano vendetta, lo uccidono e lei berrà il suo sangue.
Noi associamo l’esclusività all’innamoramento, che ormai consideriamo la forma abituale della formazione della coppia stabile. Ma se i due innamorati decidono consensualmente di ammettere rapporti sessuali con un'altra persona, questa viene ammessa e scompare la gelosia.
Resta però il pericolo che una delle due persone che si dichiarano innamorate, nel corso del rapporto a tre, si innamori del nuovo arrivato. Allora questo scatena nell’amante che non si sente amato un bisogno assoluto di esclusività ed una terribile gelosia, che può sfociare nell’omicidio-suicidio.