Non vuole che si sappia che stiamo insieme

20 Febbraio 2020



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Gentile dottoressa,

Sono Giulia e ho un’intensa storia di amore con un uomo appena divorziato di quarant’anni. Mi corteggia molto, è affettuoso e premuroso, e siamo spesso a cena in ristoranti  romantici. Quasi subito ha iniziato a venire a casa mia, a fermarsi a dormire: ha messo  nel mio armadio  i suoi vestiti  e in bagno lo spazzolino da denti.  Molto velocemente la nostra relazione sta diventando una convivenza e io ne sono felice, ma alcuni suoi comportamenti mi fanno soffrire e rendono perplessa. Non una volta mi ha detto  «ti amo» e non abbiamo mai parlato di  vivere insieme. Inoltre  non mi presenta agli amici e continua a tenere questo nostro rapporto nascosto, dicendo che non vuole che si sappia, ma perchè?   Fino ad ora non ho mai detto nulla e non gli ho mai chiesto i motivi di questo suo comportamento.
Ho voluto rispettare i suoi spazi e i suoi tempi; ho  attribuito al  trauma del divorzio  tanti suoi inspiegabili comportamenti. Ma i miei dubbi sono sempre più forti. Forse non mi ama veramente e a volte ho il dubbio che in realtà io gli serva solo da “passatempo” per dimenticare il suo passato e che l'unica davvero innamorata sia io.

 

Non vuole che si sappia che stiamo insieme Un divorzio  può avvenire perché noi o il partner ci innamoriamo di un’altra persona o perché ci siamo disinnamorati e vogliamo essere liberi come nel caso  precedente, dove la moglie tradiva continuamente il marito. Tuttavia lasciarsi è sempre un fatto traumatico,  non solo sotto il profilo sentimentale, ma anche sociale.
Può essere che il suo fidanzato voglia essere sicuro del vostro amore prima di dirlo in giro,  ma mi stupisce la velocità con cui vi siete avvicinati, instaurando una convivenza, senza conoscervi, senza sapere nulla l'uno dell'altro.  E' molto importante che  in questa fase due innamorati si raccontino la loro vita, le esperienze gioiose e gli errori,le ferite e che si confidino i loro desideri più profondi. L'innamoramento è accompagnato dall'estasi sessuale, ma questa da sola non costruisce nulla. Io ho l'impressione che lei si stia innamorando e lui stia godendo un momento di felicità inattesa, per aver trovato lei, plastica innamorata, che lo  ha accolto subito nella sua casa, dandogli  amore e certezze senza chiedergli quasi nulla. Ma lei inizia ad avere dei dubbi se sia la cosa giusta.  Si certo lui la  corteggia, la fa sentire desiderata, ma non le dice ti amo, non la presenta a nessuno  e non fa progetti.  Lei sta dando molta fiducia a quest'uomo, ma da quello che dice traspare che sa ben poco di lui e mentre gli ha aperto tutto di se stessa, non osa chiedere nulla.  E mentre il suo dare è il segno che si sta innamorando, la sua paura a chiedere mi fa pensare che lei sia bloccata dal timore di scoprire la vera posizione di lui.

Sono i primi tempi di una relazione quelli in cui si definiscono le regole dello stare insieme e lei ha accettato le regole di lui senza discutere. Queste situazioni si rafforzano giorno dopo giorno, quindi per lei è sempre più difficile parlare.

Potrei certo sbagliarmi ma se questo è il caso, rifletta se non è  stata un po’ precipitosa nell’aprirgli il suo cuore e la sua casa.  Se ha solo un  dubbio  è meglio che lei  inverta la rotta, subito. Lo inviti  a uscire di casa, trovi una scusa, gli dica che deve ospitare amici, un parente, lo faccia arretrare un po’ e sentire meno sicuro, meno a casa.  Lo incontri fuori e osservi come si comporta. Mi sono convinta a furia di ascoltare storie di vita, che gli uomini abbiano bisogno di dover corteggiare una donna per percepire veramente il suo valore e ho imparato che l'uomo che nasconde una relazione, in genere è inaffidabile.

Le cose troppo facili non aiutano l’innamoramento. Forse lui è stato segnato da un divorzio che ha subito e ha paura di legarsi.  E il suo dubbio che stia ritemprandosi con una donna gentile che gli fa dimenticare il passato è assai lecito. Ma come lei ben sa, amare è una cosa del tutto diversa.

 

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Cristina Cattaneo Beretta

Cristina Cattaneo Beretta (ha aggiunto il nome della mamma al suo) (email) Laureata in filosofia ed in psicologia a Pavia, psicoterapeuta, dottore di ricerca in filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica, ha condotto studi sul linguaggio simbolico e il suo uso terapeutico (Cristina Cattaneo Il pozzo e la luna ed Aracne). Studia le esperienze di rinnovamento creativo e i processi amorosi, approfondendo in particolare il tema della dipendenza affettiva. Ha pubblicato con Francesco Alberoni: L’universo amoroso (Milano, 2017 ed. Jouvence), Amore mi come sei cambiato (2019 Milano, ed. Piemme Mondadori), L'amore e il tempo (la nave di Teseo 2020), 1989-2019 Il rinnovamento del mondo (La nave di teseo, 2021)

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