L’isteria del XXI secolo

20 Aprile 2018



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Solo grazie alla teoria dello stato nascente abbiamo capito che l’innamoramento ha una origine diversa da altre attrazioni amorose e, nonostante sfoci nel sesso, non nasce dal sesso e non può esserne conquistato. Per questo puoi fare l'amore per anni con una persona, anche intensamente, ma questo non la farà innamorare.  L’innamoramento ha infatti un'altra genesi: nasce dal riconoscimento dello stato nascente di due persone e può esistere addirittura senza sesso.  Per questo quando  una persona innamorata si vede offrire solo sesso dal suo amato, subirà una mortificazione complessiva, ma non riuscirà a rifiutarlo.  Quando sei innamorato il tuo amato è trasfigurato e anche il suo corpo  è divino, e non puoi scindere il sesso dall'amore senza sentirti svuotato e privato di qualcosa di essenziale.  E' questa separazione innaturale la causa di una misteriosa forma di sofferenza psicologica che si è diffusa come un contagio negli ultimi decenni e che è stata chiamata dipendenza affettiva. In tanti l'hanno studiata, ma in pochi si sono chiesti: perchè  ora che le donne hanno conquistato la possibilità di autodeterminarsi e la libertà sessuale, finiscono per diventare schiave di un uomo che le usa solo per il sesso? Questa patologia va messa a mio avviso in relazione con un'altra forma di nevrosi, l'isteria,  largamente diffusa nel XX secolo. Freud  dimostrò  che le isteriche  parlavano con il corpo, non potendo parlare del sesso che veniva loro negato, avevano elaborato un linguaggio di sintomi isterici.

Ma oggi la donna parla di sesso, fa del sesso, può fare l’amore liberamente, non deve più temere le gravidanze può prendere il piacere del sesso e della seduzione come un suo diritto, come un gioco, e può farlo con chi vuole e come vuole. Può sedurre con facilità tutti quelli che le piacciono e poi lasciarli con leggerezza. Ma ecco che invece di godere della sua libertà, molto spesso si incatena ad un uomo che non la ama, che la fa godere sessualmente ma poi la lascia quando gli pare e lei resta in angosciosa attesa che lui le dia un grande amore continuo, perchè a lei quel sesso senza amore, senza cuore, non basta. Lei è innamorata e vuol vivere tutto con il suo amato e essere non presa e lasciata come una prostituta. E i mezzi ordinari della seduzione femminile non bastano a far innamorare l’altro. Lui non ti ama, ti prende, ti dà piacere, ma non si lega, se ne va indifferente e tu aspetti il suo ritorno e un amore che non ci sarà. Sei una schiava d’amore che si ribella ma non sa sottrarsi. Hai tutto il sesso che vuoi ma soffri di male d’amore.

Questa è la malattia specifica della nostra epoca e potrebbe essere chiamata l’isteria del XXI secolo. Questa donna è in lotta contro se stessa, perché si concepisce come libera emancipata che fa quello che vuole e invece si scopre una schiava ai piedi del suo sultano. Molte donne fanno lotte penose per staccarsi dai loro amanti, lotte che assomigliano a quelle dei drogati per non ricadere nella dose. E questi amanti sono appunto droghe, non sono persone reali, sono illusioni, inganni, sogni.

 

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Cristina Cattaneo Beretta

Cristina Cattaneo Beretta (ha aggiunto il nome della mamma al suo) (email) Laureata in filosofia ed in psicologia a Pavia, psicoterapeuta, dottore di ricerca in filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica, ha condotto studi sul linguaggio simbolico e il suo uso terapeutico (Cristina Cattaneo Il pozzo e la luna ed Aracne). Studia le esperienze di rinnovamento creativo e i processi amorosi, approfondendo in particolare il tema della dipendenza affettiva. Ha pubblicato con Francesco Alberoni: L’universo amoroso (Milano, 2017 ed. Jouvence), Amore mi come sei cambiato (2019 Milano, ed. Piemme Mondadori), L'amore e il tempo (la nave di Teseo 2020), 1989-2019 Il rinnovamento del mondo (La nave di teseo, 2021)

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