Dice di essere tornato da me per pena

13 Settembre 2020



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Buongiorno dottoressa,

Le scrivo perchè il mio compagno con il quale credevo di aver stabilito un rapporto equilibrato e sereno, qualche tempo fa mi aveva improvvisamente rivelato di essere attratto da un'altra donna più giovane e più in forma di me. Io ho 56 anni e pensavo di essere carina per la mia età. Ma di fronte alle sue confessioni feci un passo indietro. Poi c'è stata la chiusura per il Covid che aveva coinciso per me con la fine della nostra relazione: lui mi scriveva lunghe lettere in cui diceva che mi voleva bene ma che non ero bella come avrebbe voluto e mi elencava i miei molti difetti. Erano lettere piene di contraddizioni in cui non mi diceva che mi lasciava né che voleva stare con te. Poi pian piano è tornato.

Abbiamo ripreso a fare le cose che un tempo ci avevano uniti. Anche  io che mi ero sempre sentita "meno" di lui mi sono rassicurata. Lui nel tornare ha avuto anche dei gesti molto carini e in diverse circostanze ha detto di essere molto legato a me.

Dunque tutto potrebbe andare bene. Questo nostro equilibrio è dato dall'amore e da tanto impegno a cercare di rispoettarci. Ma tutti i miei buoi propositi e il mio buon umore frana quando, talvolta lui pensando di essere scherzoso, mi dice che è tornato perchè sapeva che soffrivo.  Perchè gli facevo pena. Dunque io mi arrabbio, mi sento ferita.

Che avevo sofferto molto è vero. Ma ero anche pronta a girar pagina.

Poi mi dice anche che non mi tengo sufficientemente in forma.  Io sono convinta che lui dica queste cose per punzecchiarmi, ma che non siano la verità. Ma a me fanno molto male.

Perchè deve rovinare tutto con delle frasi sciocche?

MT

 

Cristina Cattaneo Beretta

Gentile MT

intanto le faccio i complimenti perchè lei e  l'uomo che ama, siete riusciti a ricucire una  situazione di crisi totale, in cui nella maggior parte delle situazioni si cede. La vostra relazione sembrava ormai irrimediabilmente finita,  invece vi deve essere stato molto ascolto e intelligenza che vi hanno permesso di superare il punto di crisi.

Entrambi , in sostanza (lei pr prima ma lui l'ha seguita) avete messo da parte ciò che più creava disagio e avete invece focalizzato l'attenzione sugli aspetti positivi, nutrienti e sul vosto volervi bene.   Lei in particolare  è riuscita anche a modificare  i suoi giudizi negativi su se stessa  e ha impostare il rapporto su un piano di parità e a vedere l'apporto che lei porta a quest'uomo concretamente.

Resta il problema, ora che avete ripreso una relazione affettuosa e buona, che lui ogni tanto, lui fa emergere un lato sadico. Le rivolge delle frasi provocatorie solo allo scopo di ferirla. E poi conclude come se scherzasse.

Perchè lo fa? Eppure un uomo sa benissimo, senza bisogno di leggere il secondo sesso di Simon de Beavour che qualunque  donna vive  i commenti negativi sul so corpo, sulle sue gambe, sul suo ventre, sul sul volto come dei giudizi inappellabili e può perdere anche il desiderio sessuale. In giovane età causano una frigidità duratura. Infatti i veri seduttori non lesinano mai i complimenti alle donne, le fanno sentire sempre uniche bellissime.

Io credo che vi sia in lui un lato sadico, infantile, una irrazionale voglia di colpirla, forse quando si sente troppo legato, quando sente che dipende troppo da lei e si impaurisce di questa sua dipendenza.  Ma l'amore ha in sè una forma di dipendenza reciproca, solo che il suo amico forse non l'ha mai sperimentata come fatto positivo in una relazione amorevole.

Cosa le posso consigliare? Mi sembra lei lo abbia  già visto diverse volte dire e scrivere cose del tutto in contrasto con i comportamenti e con saggezza ha dato più importanza a quelli.

Siete tornati insieme,  state bene, avete una buona intesa e  molti interessi in comune, vi divertite e vi volete bene. Lui non la tradisce ed è pieno di amore. Ogni tanto però lui ha bisogno di sentirsi più forte, di pensare che potrebbe fare a meno di lei e allora la attacca ma solo un po', quando lei gli appare troppo forte e sicura e allora cerca di indebolirla.

La strategia che le propongo è molto semplice: si immunizzi a quelle parole. Non le prenda per la verità, si vaccini. faccia in modo che non la tocchino più.  Immagini che mentre lo dice il suo naso cresca sino ad arrivare alla porta, oppure si ripeta il messaggio snaturandolo. Immagini che lui stia giocando al gioco dei contrari. E quindi ascolti queste frasi al contrario. 

Dentro ognuno di noi, come sottolinea la dott.ssa Claretta Ajmone, psicoterapeuta, vi sono, potenzialmente, anche tratti sadici. Forse il suo compagno, talvolta si lascia prendere dal piacere di offenderla un po'.  La cosa migliore, io credo, è non lasciarsi ferire, dal momento che il vostro rapporto nel suo complesso è soddisfacente.

Colga l'occasione per dedicarsi più  a se stessa, a farsi bella. Anche sottraendo un po' di tempo a lui per andare  dal parrucchiere o a comprarsi un vestito.  vedrà che lui cambierà. Mi raccomando, non stia a contare i centimetri saltando in una palestra.  Punti sul fascino. Il fascino è tutt'altra cosa, è sicurezza di sè, gioia di sè, significa diventare o essere sempre più e stessa, sviluppare sempre più la sua unicità, la sua essenza e farla arrivare agli altri.

 

Cristina Cattaneo Beretta (email

 

 

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Cristina Cattaneo Beretta

Cristina Cattaneo Beretta (ha aggiunto il nome della mamma al suo) (email) Laureata in filosofia ed in psicologia a Pavia, psicoterapeuta, dottore di ricerca in filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica, ha condotto studi sul linguaggio simbolico e il suo uso terapeutico (Cristina Cattaneo Il pozzo e la luna ed Aracne). Studia le esperienze di rinnovamento creativo e i processi amorosi, approfondendo in particolare il tema della dipendenza affettiva. Ha pubblicato con Francesco Alberoni: L’universo amoroso (Milano, 2017 ed. Jouvence), Amore mi come sei cambiato (2019 Milano, ed. Piemme Mondadori), L'amore e il tempo (la nave di Teseo 2020), 1989-2019 Il rinnovamento del mondo (La nave di teseo, 2021)

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