Due esistenze che si incrociano in un momento imprevisto, senza preavviso e poi l’ardente scintilla. Proprio come la luce emanata da un diamante, si riflette negli occhi, pervade l’anima, confonde la mente, dona un brillante sguardo ed un sorriso perpetuo. Passione, intimità e un forte desiderio di vivere l’altro. Intensa connessione fisica, sublime connessione emotiva, da percepire anche a distanza la sua vicinanza. Un senso di serenità e benessere nuovo e inaspettato con la persona che il destino, non a caso, porge all’altro mostrando di stare accanto esattamente nel modo in cui vorrebbe in quel preciso momento. Emozioni autentiche di due corpi che fremono. “Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona”, recitava il Sommo poeta. Perché l’inesorabile fatalità di Eros quando colpisce non lascia scampo. E due labbra che si cercano rimandando a quel gesto shakesperiano di amore puro e totale, di grande passionalità e travolgente carica emotiva. Il bacio. Quello dal senso profondo, che miracolosamente riporta alla vita, come Psiche fu risvegliata dal sonno, e che conduce ad uno stato di estasi, misto a sogno. D’improvviso un super potere, che stravolge tutto, che porta a compiere gesti inimmaginabili solamente con e per quella persona. Dolce pensiero del mattino e rassicurante coccola della sera, sostegno reciproco nei momenti di difficoltà, celebrazione insieme dei momenti di gioia, prendersi cura. Voglia di raccontarsi, desiderio di viversi, sguardi complici, scorgere il suo viso tra le stelle, cuore che scoppia. Infinita mancanza, intima confidenza, energia vitale, un sorriso che nasce dal nulla. Forza, speranza, felicità, brivido, follia. E’ l’amore. Il senso della vita.
Chiara Arcesi