Cosa significa essere sposati oggi?

11 Marzo 2021



Cosa significa essere sposati oggi?
Cosa significa essere sposati oggi?

Molti pensano che sposarsi oggi sia un errore grossolano, si sposano solo quelli che hanno una mentalità arretrata che non sanno che nel mondo moderno non si prendono impegni vincolanti, che bisogna essere sempre liberi di cambiare, di scegliere ciò che si vuole ciò che ci piace , ciò che ci conviene. Nei paesi cosiddetti più moderni ed avanzati si insegna alle adolescenti a non legarsi emotivamente, a non fidanzarsi ma tenersi libere per altre esperienze. E tantomeno a sposarsi perché nel corso della vita potrai trovare uomini più belli, più ricchi, più interessanti ed in ogni caso è assurdo legarsi ad una sola persona conosciuta superficialmente o di cui ti sei infatuata emotivamente, ma che in breve tempo capirai che non vale niente e che ti annoia. Quanto poi alla vita coniugale questa non può non essere noiosa, ripetitiva perché entrambi andrete a lavorare, la sera vi trovate stanchi, guardate la televisione o andate sempre dagli stessi amici e parlate delle stesse cose. Non provate più il desiderio sessuale di prima, cosa che invece potete provare con un nuovo partner o con uno sconosciuto che avete visto la sera prima come succede alla moglie del protagonista del film di Eyes Wide Shut di Stanley Kubrik. E aggiungete che potete avere gusti differenti, differenti idee politiche. Metteteci come condimento che non avete e non volete figli, o che magari uno di voi si ammala o fa un errore economico e voi lo disprezzate.

Insomma la vita coniugale vi sembra qualcosa di assurdo. Nella migliore delle ipotesi vi trovate simpatici, vi divertite e alleggerite il peso della monotonia erotica con qualche corteggiamento, con qualche avventura avendo cura che l’altro non lo scopra e diventi ferocemente geloso. Però in fondo una vita così potreste averla anche non sposandovi, semplicemente convivendo o restando amanti. E allora perché sposarsi?

Già perché? Forse perché due persone che sono innamorate, che stanno bene insieme che contano l’una sull’altra sentono il bisogno di dare stabilità alla loro relazione, di non affidarsi semplicemente alle emozioni, agli impulsi, alla ricerca del piacere immediato. C’é nella nostra mente anche il bisogno di stabilita e c’é perfino un neurotrasmettitore l’ossitocina, che stabilizza i rapporti. Nel campo amoroso nei momenti di massima trasformazione e di cambiamento cioè quando ci innamoriamo di un muovo partner, nello stesso preciso momento ci leghiamo profondamente al nostro nuovo amore con un vicolo fortissimo con una catena che può durare anche molti anni. E al vertice di una scorribanda erotica con persone diverse e sempre nuove può avvenire che improvvisamente ci innamoriamo di una sola e ossessivamente la nostra mente torna solo a lei e ignora le altre.

Se ora ritorniamo alla domanda iniziale “cosa significa essere sposati oggi troviamo la risposta in questa duplicità della nostra mente che corrisponde ai due principi fondamentali descritti da Vilfredo Pareto : il residuo delle combinazioni e

il residuo della persistenza degli aggregati, il primo che ci porta a cambiare. Il secondo a consolidare l ’esistente. Perciò deve esserci un grande piacere nel viaggiare, nel commerciare, nel combattere ma c’è anche un piacere nel costruire e nel contemplare ciò che hai edificato: la tua casa, il tuo castello, le tue proprietà. E quindi nel poter dire “ la mia casa, la mia terra il mio uomo, la mia donna, mia moglie, mio marito”. E se tutti i rapporti che instauri sono troppo brevi, troppo fugaci se sono fuggevoli, immagini, nel continuo cambiare, non puoi avere un rapporto stabile neppure con te stesso e ti senti in balia di forze diverse e ostili, diventi incerto e smarrito.

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Francesco Alberoni

Laureato in medicina, ordinario di Sociologia a Milano. Ha studiato il divismo L’elite senza potere (1963) ed è stato il fondatore della sociologia dei consumi in Europa: Consumi e società (1964). È il maggior studioso dei movimenti collettivi Movimento e istituzione (1977) e Genesi (1989), è il pioniere degli studi sull’amore: Innamoramento e amore (1979) tradotto in trenta lingue, un tema che ha continuato ad approfondire con L’amicizia (1984) l’Erotismo 1986) Ti amo (1996) Sesso e amore (2006) L’arte di amare (2012) Amore e amori (Edizioni Leima, Palermo, 2016). Con Cristina Cattaneo ha pubblicato L'universo amoroso (2017), Amore mio come sei cambiato (2019) e L'amore e il tempo (2020), Il rinnovamento del mondo. E' mancato il 14 agosto 2023.

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