Distanza e avvicinamento

10 Marzo 2021



Distanza e avvicinamento
Distanza e avvicinamento

Anche nell’amore più luminoso, celata nella distanza, c’è sempre l’ombra, che viene sempre fugata e sempre riappare. Così, nel grande amore totale entrambi vivono quasi affascinati e perfino spaventati il mistero della loro diversità. Eppure questa  mancanza di conoscenza viene colmata, questa differenza richiusa. I due amanti nel vero innamoramento si avvicinano e si identificano a fondo l’uno nell’altro, pur restando loro stessi. Farò un esempio di due innamorati che, nel corso della vita, avevano elaborato due schemi erotici diversissimi.

La distanza

Una donna, molto bella e dotata di un grande slancio amoroso, ha avuto da giovane un amante che però non era innamorato di lei. E come fanno molte donne, ha incontrato un giovane che mostrava di amarla, l'ha sposato e ha avuto un bambino. Un uomo sollecito ma mediocre, incapace di capire le potenzialità di sua moglie e di aiutarla, e, nel tempo, avvertendo la distanza con lei è divenuto aggressivo. La donna infatti, senza saperlo, era ambiziosa e aveva fame di una vita più intensa e avventurosa di quella che faceva con lui.  Negli anni successivi si è innamorata più volte: la prima, di un uomo che non l’ha ricambiata. La seconda, di un coetaneo, con cui ha avuto per alcuni anni saltuari appassionati incontri erotici, poi ha avuto un grande amore durato dieci anni, da cui si è staccata perché lui la tradiva. Quindi una donna con un marito che non amava e che realizzava la sua vita erotica e amorosa con amanti segreti, con cui non ha mai condotto una vita in comune e con cui raramente ha dormito una notte.

La vita in comune l’ha avuta solo col marito, una vita quotidiana noiosa e litigiosa. Diciamo che questa donna aveva avuto incontri sessuali solo quando era vibrante di desiderio, per cui ogni volta l’incontro era stato una festa dei sensi e del cuore. Poi silenzio, intervallo, solitudine, sogno.

L'avvicinamento

Dopo varie vicissitudini questa donna lasciò marito e amante, e andò a vivere con un uomo che amava e che l’amava. Col nuovo amore lavoravano insieme fianco a fianco, si parlavano per ore, si raccontavano tutto, discutevano di ogni cosa, erano creativi e felici.  Il suo nuovo uomo, però, era attivissimo e gli piaceva fare all’amore con la sua donna in qualsiasi momento del giorno o della notte. Lei era però molto più occupata, molto più stanca e le mancava sempre il tempo. Inoltre aveva per anni sperimentato l'amore come eccezionalità, come evasione e faticava a vivere la passione nella quotidianità. Questi due diversi schemi erotici vennero in conflitto perché lui la cercava sempre, anche durante la giornata la prendeva all’improvviso, mentre lei aspettava solo il momento fatato del desiderio bruciante. E ci volle loro un certo tempo, a lui perché imparasse a farsi desiderare e a coglierla quando era eccitata, a lei godere facendosi prendere come una ninfa dai boschi. Insomma, occorse un certo tempo per modificare gli schemi del passato e conciliare così quotidianità e passione.

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Francesco Alberoni

Laureato in medicina, ordinario di Sociologia a Milano. Ha studiato il divismo L’elite senza potere (1963) ed è stato il fondatore della sociologia dei consumi in Europa: Consumi e società (1964). È il maggior studioso dei movimenti collettivi Movimento e istituzione (1977) e Genesi (1989), è il pioniere degli studi sull’amore: Innamoramento e amore (1979) tradotto in trenta lingue, un tema che ha continuato ad approfondire con L’amicizia (1984) l’Erotismo 1986) Ti amo (1996) Sesso e amore (2006) L’arte di amare (2012) Amore e amori (Edizioni Leima, Palermo, 2016). Con Cristina Cattaneo ha pubblicato L'universo amoroso (2017), Amore mio come sei cambiato (2019) e L'amore e il tempo (2020), Il rinnovamento del mondo. E' mancato il 14 agosto 2023.

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