Gentile dottoressa,
Leggo con molto interesse i suoi articoli e mi chiedevo se poteva aiutarmi.
in poche parole sono innamorata di un uomo impegnato in una relazione molto incerta.
Sono diventata sua amica, credo che lui sia attratto da me e mi racconta le sue cose ma la sua relazione non è ancora esaurita. Ora vanno in vacanza per due settimane con molti dubbi. Mi ha chiesto di potermi chiamare finché sono via. Io vorrei defilarmi per dargli modo di risolvere. Faccio male?
Glielo dico così? Scusi il disturbo ma lei è molto brava.
Entrambi siamo grandi io quasi sessant' anni lui dieci di più, siamo lontani cugini e non ci eravamo mai visti fino a qualche mese fa.Io abito a Verona, lui a Roma. È scattata una immediata reciproca simpatia, ci siamo visti per conto nostro su sua iniziativa per qualche caffè o aperitivo. Da allora ci sentiamo ogni giorno.
Da quando è tornato a Roma è completamente cambiato: è entrato in uno stato depressivo che non avevo notato qua. È confuso, triste ed è andato dallo psichiatra.
Un po' alla volta mi ha detto che, dopo essere uscito da una storia lunga, ne ha iniziata un altra molto tormentata lo scorso dicembre e interrotta per il Covid. Lui poi è venuto a Verona e doveva fermarsi per una settimana invece è rimasto due mesi. Lei si è arrabbiata però ora vanno in ferie per due settimane con molte incertezze, dice lui, per ritrovarsi.Mi ha chiesto però di chiamarmi e di potermi sentire preoccupato dal mio possibile silenzio.
Questa è una descrizione oggettiva di quanto è successo.
Con me non si è mai sbilanciato e io però sono spaventata che lui sia un uomo incasinato. Io sono autonoma dinamica dal carattere indipendente e l'uomo mi piace molto ma non vorrei mettermi in una situazione poco chiara. Ho due figli grandi e finalmente posso permettermi di godere della mia libertà: insegno, studio, faccio sport, sono una bella donna che ha sempre seguito alla lettera consigli del dottor Alberoni. Lui in pensione fa un lavoro prestigioso ma molto disorientato mi pare. Che faccio??
Grazie mille mi avete aiutato in varie fasi della mia vita a vostra insaputa.
M.
Cara M.
A volte ci si innamora senza saperlo. Questo può essere accaduto al suo amico. Si è legato pian piano a lei senza rendersene conto in un momento particolare delle sua vita. Vi siete conosciuti, avete iniziato a frequentarvi quotidianamente e stavate bene, tanto che anche lei era a un passo dall’innamorarsi. Dico a un passo perché mi accorgo che le sue letture sui processi amorosi l'hanno fatta riflettere e l’hanno aiutata a trattenersi dal buttarsi tra le braccia di quest’uomo spinta dalla forza del suo sentimento. Ora sta cercando di frenare, di essere vigile e nel contempo "stare aperta", ma non sa trovare l’equilibrio giusto.
Come sa non vi sono ricette predeterminate, regole certe da seguire che ci porteranno ad avere quello che vogliamo. L’amore nasce dall’incontro di due persone, di due menti, di due cuori, di due volontà che vedono un futuro comune.
In questo momento per lei può essere utile cercare di cogliere alcuni segnali deboli. E in questo posso aiutarla.
Tenga presente che la crisi di quest’uomo potrebbe avere un fondamento esistenziale. La sua vita sta cambiando: ha appena raggiunto la pensione, che per chi fa un lavoro prestigioso e molto remunerativo costituisce un passaggio difficile.
Potremmo considerarlo l’unico rito di iniziazione rimasto. Andando in pensione quest'uomo vede le sue entrate diminuire, si accorge di perdere il potere e l’influenza che era abituato ad esercitare come cosa ovvia. L’uomo non ha ancora la mente libera per progetti nuovi, ma sente il vuoto.
Oltre al lavoro ha una relazione appena iniziata, quindi non è un punto fermo, una relazione iniziata in modo tormentato. Inoltre a me sembra che un uomo innamorato, se appena può, non sta due mesi lontano dalla donna che ama. E quando si è risolto a ritornare ha avuto una forte crisi. Si, forse è un uomo che anche in passato ha sofferto di crisi forti al punto da rivolgersi a uno psichiatra. Ma forse è proprio questo il momento in cui si sente davvero in difficoltà.
Chi è innamorato soffre terribilmente quando si allontana dall’amato. Se fosse così, il solo tornare nella sua vecchia città, alla sua storia appena iniziata e già tormentata, l’idea di non avere nulla da fare perché è in pensione, la lontananza da lei, potrebbero essere tutti elementi che possono averlo travolto. Aggiungiamo che nella sua città ha trovato una donna probabilmente arrabbiata che gli ha chiesto una prova: una vacanza insieme.
Lei a questo punto cosa può fare? Poichè siete molto distanti non potete frequentarvi, dovete avvicinarvi.
Lasci che le telefoni anche mentre è in vacanza, sia sempre gentile e accogliente. Quest’uomo è nel bel mezzo di un cambiamento. È nei momenti di confusione, quando si allentano i legami che avevamo che se ne possono costruire di nuovi.Gli faccia percepire, anche senza parlare apertamente di amore, che sta bene con lui e lo aspetta “a casa” per riprendere le vostre conversazioni, le vostre passeggiate, i vostri aperitivi. Sia serena e non tema di perdere se stessa e le qualità che ha conquistato durante la sua vita. Lui cerca proprio una compagna stabile serena e una vita nuova.
Gli dia un po’ di tempo per chiarire cosa vuole davvero, un tempo ragionevole, non troppo lungo. E se si accorge che lui vuole rimanere a metà, anche dopo questo tempo (stare con l’altra e telefonare quotidianamente a lei), gli dirà cosa si aspetta da lui e potrà chiedergli di fare una scelta.
Cari saluti
Cristina Cattaneo Beretta