Poiché io sono affascinato dalla persona che amo e non voglio assolutamente perderla, posso decidere di non dire tutto di me stesso ma di mostrarle solo la parte migliore, quella che penso possa piacerle. Come avviene durante il corteggiamento in cui ciascuno cerca di affascinare l’altro. Ma il corteggiamento è una recita, mentre quella che si fanno i due innamorati è una confessione. La storicizzazione dell’innamoramento per essere efficace deve essere fondata esclusivamente sulla verità. C’è una donna innamorata che vuole parlare di sé dicendo la verità anche se sa che l’uomo che ama vorrebbe che lei parlasse con disprezzo del suo primo amore. Lei non cede, sa che se lo facesse deformerebbe il suo passato, mentre vuol essere amata per ciò che è realmente, senza nessuna finzione.
Nel Film Blue Jasmine di Woody Allen, l’attrice Kate Blanchett dopo una vita torbida e sfortunata torna ad innamorarsi riamata e sta per sposarsi quando incontra una persona del suo passato che racconta davanti al suo fidanzato gli episodi spiacevoli che lei non gli aveva mai raccontato. Per ricominciare una nuova vita ed un nuovo amore non aveva detto la verità ma aveva raccontato al suo fidanzato un’altra storia inventata e tutto era andato bene finché non è emersa brutale la verità. Il fidanzato sbalordito vuol sapere di più e, poiché lei ammette di averlo ingannato, la lascia. Probabilmente se lei – sia pure con garbo - gli avesse detto tutto nella fase incantata dello stato nascente, lui l’avrebbe amata così come era, l’avrebbe giustificata. Ma sentendolo dopo ha l’impressione di trovarsi di fronte ad una altra donna, una sconosciuta, una mentitrice, una avventuriera con un passato tenebroso da nascondere e il processo di innamoramento si interrompe.