Innamorarsi dopo i 70 anni: rivoluzione o follia?

29 Luglio 2025



Prato fiorito colorato sotto cielo azzurro

Lettera del lettore – Marco da Pistoia

Cara Cristina,

Credevo che quel capitolo fosse chiuso. Che la vita, seppur generosa, mi avesse già concesso ciò che poteva, e che l’amore non sarebbe tornato a sfiorarmi. Non lo immaginavo più. Vivevo una vita quieta, popolata da buoni libri e film — serena, sì, ma senza accorgermi di quanto mi fossi spento.

Poi, a un festival, ho conosciuto l'organizzatrice. Subito ci siamo sentiti in sintonia: abbiamo iniziato a parlare, poi a scriverci. Dopo qualche settimana mi sono unito al suo gruppo, come volontario.

Dopo alcuni mesi, mi sono ritrovato irrimediabilmente innamorato. Cotto come un pesce bollito — perdonami l’espressione, ma rende bene.

Le ho confessato ciò che provavo. E dopo un iniziale turbamento — forse anche un rifiuto — lei, insperabilmente, ha cominciato a ricambiare.

Ed è qui che nasce la mia domanda:

Come si ricomincia a vivere l’amore dopo i 70 anni? Come affrontare le insicurezze, il corpo che cambia, il peso del passato? Presentarlo ai figli — sì o no?

Innamorarsi a questa età è un atto di coraggio o di incoscienza? Il desiderio non manca, anzi: mi sento ebbro. Ma è come se il tempo mi avesse insegnato a temere le svolte, a proteggermi dietro le abitudini.

Vorrei anche lanciarmi in un nuovo progetto di lavoro, ma temo di non avere le energie o il tempo.

E nel frattempo mi accorgo che la vecchiaia non ha affatto attenuato la mia sensibilità emotiva. Se penso ai miei primi amori, mi rendo conto con stupore di essere sconvolto nello stesso modo: in balia delle onde.

Sono uscito dal porto senza accorgermene. Mi sono innamorato senza saperlo.

Ma la cosa più difficile è sempre la stessa: capirsi.

Che ne pensa?

 

Caro Marco,

L’amore ci chiede sempre uno slancio che, in tempi normali, potremmo giudicare impossibile. A ogni età.

Da giovani, gli ostacoli riguardano il futuro: le scelte fondamentali, la famiglia, i figli, il lavoro.

Più avanti negli anni, invece, le sfide hanno a che fare con ciò che siamo diventati — con la nostra identità, con il passato.

È proprio quando ci innamoriamo che spesso riusciamo a vedere, con occhi nuovi, gli errori più grandi che abbiamo commesso. Perché nella routine quotidiana siamo come addormentati.

Tutti gli insegnamenti spirituali cercano di risvegliarci con la volontà. Ma l’innamoramento... ci risveglia attraverso il desiderio.

Detto questo, l’amore dopo i 70 anni richiede particolare attenzione e cura.

Il percorso di avvicinamento reciproco non è mai scontato ed è forse più lungo: ci vuole una rivoluzione dolce: sistemare, guarire, riaprirsi all’intimità e al piacere — anche facendo i conti con nuove fragilità fisiche.

Ci confrontiamo con la difficoltà nel fidarci, con i sensi di colpa, le paure di deludere. Eppure, come racconti con meraviglia, l’amore adulto non è tiepido, non è spento — è tumulto, è vita.

E ha in sé una serietà: capiamo che potrebbe essere l’ultima occasione. In questo c’è una forza nuova: una disponibilità al lavoro interiore, anche terapeutico, per non sciupare il dono ricevuto.

L’amore porta con sé un progetto — e se lo accettiamo, ci proiettiamo nel futuro.

Qualunque sia la sua durata, è il nostro futuro.

Se ti è accaduto, vuol dire che avevi dentro di te l’energia e il desiderio per aprirti a una nuova vita.

Se la salute ti sorregge, come sembra, e riuscite ad accettare i limiti dove servono e a osare dove potete... allora sarà meraviglioso.

Vivi questo dono con gioia.

Ricorda: nulla è più tenace della passione quando è legata a ciò che ci fonda davvero.

 

Cristina Cattaneo

 

Condividi questo articolo

Cristina Cattaneo Beretta

Cristina Cattaneo Beretta (ha aggiunto il nome della mamma al suo) (email) Laureata in filosofia ed in psicologia a Pavia, psicoterapeuta, dottore di ricerca in filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica, ha condotto studi sul linguaggio simbolico e il suo uso terapeutico (Cristina Cattaneo Il pozzo e la luna ed Aracne). Studia le esperienze di rinnovamento creativo e i processi amorosi, approfondendo in particolare il tema della dipendenza affettiva. Ha pubblicato con Francesco Alberoni: L’universo amoroso (Milano, 2017 ed. Jouvence), Amore mio come sei cambiato (2019 Milano, ed. Piemme Mondadori), L'amore e il tempo (la nave di Teseo 2020), 1989-2019 Il rinnovamento del mondo (La nave di teseo, 2021)

×