Lettera 1
Gentile dottoressa, le scrivo questa lettera confidando in una sua risposta....molto sinteticamente. Sono sposato da 21 anni ed abbiamo due figlie, una di 20 e una di 16 anni, provenivano entrambi da un fallimentare matrimonio, lei con un figlio che ho cresciuto come se fosse il mio...ho sopportato, in tutti questi anni la sua mancanza d'iniziativa nel chiedermi di fare l'amore, nel darmi un bacio, una carezza, nell' apprezzare un regalo, un fiore, una serata al ristorante, un viaggio...pensavo che tutto ciò fosse dovuto al tipo di ambiente in cui era cresciuta alla sua famiglia, al fatto di non aver potuto frequentare la scuola. L'ultima cosa che però avrei pensato in tutta sincerità, è stata quella che un giorno sarei stato tradito, con mia somma delusione per giunta con un grande amico di famiglia...Ma siccome ne sono stra-innamorato, l'ho perdonata...l'ho raccolta a casa come se non fosse successo nulla, ho subito ovviamente le critiche in primis di parenti, amici e molti paesani...vivendo in un piccolo paese di provincia...vengo al punto, come mai nonostante ciò, mia moglie continua a comportarsi esattamente come prima? Lei dottoressa cattaneo, come si sarebbe comportata? Grazie ps non era ne innamorata, ne l'ha fatto per soldi.
Ps 2 a tutt'oggi , non mi ha chiesto nemmeno scusa.
Federico
Caro Federico,
lei mi scrive di essere stato da sempre e di essere tuttora stra-innamorato di sua moglie, ma che questa donna non ha mai ricambiato, almeno, in modo “visibile” il suo amore: non ha fatto caso ai gesti di gentilezza, di apprezzamento, ha risposto apaticamente al suo desiderio erotico, agli inviti.
Ho l’impressione che questa donna si sia sentita molto amata e che non sentisse di dover fare anche lei qualcosa nei suoi confronti, sino al momento in cui addirittura l’ha tradita.
Ecco forse al suo posto non mi sarei accontentato per i comportamenti di una spiegazione esterna alla vostra coppia (la famiglia da cui proviene o il non aver studiato non mi pare abbiano molto a che fare con la freddezza di sua moglie o con un tradimento senza essere neppure innamorata), ma avrei chiesto a lei il perché dei suoi comportamenti.
Ci sono persone che sono molto chiuse e non riescono a esternare i propri sentimenti, ma è questo il caso di sua moglie?
Ho l’impressione che lei sia un uomo buono, che ama comportarsi in modo gentile, perdonare. E che sua moglie sapendo di questa sua disposizione possa averne approfittato.
Ma oggi in lei qualcosa sta scricchiolando perché si è sentito umiliato quando, passando sopra a un tradimento che non è rimasto segreto ma l’ha esposta alle chiacchiere del paese, sua moglie non le ha chiesto nemmeno perdono.
Cosa le posso consigliare? Di non continuare in questo modo.
Lei ha due strade davanti a sè. La prima è quella di parlare apertamente e a fondo come ha fatto con me chiedendole se l’ama se vuole stare con lei e se lei dice sì di cambiare comportamento (anche nella vita quotidiana).
Una seconda strategia è più indiretta e rivolta anche a riconquistare sua moglie che ho l’impressione che si annoi.
Incominci lei a cambiare si trovi degli hobby, degli impegni fuori casa, cerchi nuovi amici, si focalizzi meno su sua moglie. La corteggi meno e renda la sua vita, di Federico, più interessante. Le faccia vedere che esce si diverte, vada con altri al ristorante. Faccia in modo che sia lei a chiederle di uscire, che sia lei a chiederle di fare l’amore.
Si faccia un po’ desiderare e pretenda riconoscenza e rispetto.
Cari saluti
Cristina Cattaneo Beretta
Mandate le vostre lettere, scrivete le vostre domande a Cristina Cattaneo Beretta (link) .
Arriveranno nella sua posta personale. Coloro che inviano una lettera a questa rubrica, sono pregati di autorizzare congiuntamente la pubblicazione del caso. CIò verrà fatto modificando nomi luoghi e situazioni in modo da garantire la riservatezza e l'anonimato di chi scrive.
Lettera 2
Ho quarantadue anni, sono separata da 9 e da allora ho avuto due lunghe relazioni, finite male e alcuni flirt, finiti altrettanto male. Mi colpisce il fatto che, a volte, ho la sensazione di incontrare l'uomo “giusto”, con il quale condivido interessi, ambizioni, stile di vita. Ma è come se in me scattasse una autocensura che mi blocca. Poi incontro persone senza i requisiti che ho esposto e, non so perché, sono disinvolta e mi lancio in una relazione che, però mostra, presto o tardi, i limiti che avevo già intuito e mi ritrovo sola. Ora sono fidanzata con un uomo separato con un figlio e la situazione mi sta già sfuggendo di mano. Perché non imparo mai dagli errori passati?
Piera
cara Piera,
lei è una donna ancora giovane ma con un passato ingombrante, almeno dal punto di vista affettivo. Almeno tre volte ha creduto di star costruendo la sua vita affettiva e tre volte è rimasta delusa. Così per non chiudersi in casa ha continuato a sognare, instaurando flirt di breve durata, che forse la distolgono ma che la lasciano vuota.
Ho l'impressione che il suo problema non sia dovuto al fatto che lei allontana gli uomini giusti e frequenta gli sbagliati, ma che sia troppo precipitosa nell'avviare flirt con uomini che conosce appena: per questo quando poi le cose vanno male lei pensa che il motivo sia aver frequentato un uomo piuttosto che un altro. Ma l'amore non nasce da una scelta a freddo. é un'esperienza che cambia la vita e scaturisce dal riconoscimento tra due persone che sono in uno stato particolare e disposte al cambiamento. E questo riconoscimento non avviene a caso, ma unisce due persone che hanno valori fondamentali in comune. Io le consiglio di fare un lavoro su se stessa, per avere consapevolezza dei suoi valori, sapere quali sono i principi non negoziabili per lei. Lei infatti non potrà amare una persona che non condivida questi aspetti
Detto questo, cosa fare? Io le consiglio di continuare a uscire ma scegliendo accuratamente gli ambienti e le persone da frequentare: frequenti una comunità di cui condivide i valori, quelli dove può esprimere se stessa. Spesso le persone hanno problemi nelle loro relazioni, perchè non hanno un 'idea chiara dei loro valori e quindi si uniscono con persone del tutto inadatte. Ma nel tempo le differenze vengono drammaticamente alla luce. Io credo che lei non abbia mai fatto l'esperienza di un vero grande amore, per questo è così disorientata. E proprio per questo le sconsiglio di tenersi alla larga dai flirt senza importanza. Quando le capiterà, perchè le capiterà di conoscere un uomo che colpisce la sua attenzione, che l'attrae, che le piace, lo trattenga un po' a lungo sulla soglia, in modo da darvi tempo di conoscervi, di raccontarvi la vostra vita, sentire se pensate assieme, se sentite assieme. Vada adagio, ne sarà ricompensata.
