Transumania (racconto distopico)
Siamo, per gli storici, nell'anno 2121 dell'era cristiana, ovvero nel primo anno della Transumania, civiltà, che riposa sul transumanesimo.
Eemme settimo, clone di un famoso miliardario del secolo scorso, dopo un golpe successivo alle guerre che hanno devastato il pianeta, le due prime di tipo nucleare, la terza biologica, governa con mano ferrea, per così dire, sulla terra e nello spazio, dato che questa creatura, considerata auto-generazione, non si è mai vista. Il diritto odierno ha proclamato un divieto assoluto al riguardo: chi cerca di vederlo viene istantaneamente disintegrato.
Tuttavia, governare di questi tempi è un rompicapo insolubile.
Da un lato, il diverbio tra sostenitori dell'anno Zero e dell'anno Uno occupa tutte le conversazioni; dall’altro le nuove direttive su sentimenti e sessualità provocano un'ondata di violenza fino nell'aula virtuale del parlamento.
La Lex universalis che promuove la ragione come unico riferimento ammesso, mediante l'intelligenza artificiale, ha presentato un progetto ritenuto contraddittorio. La sessualità è vietata, ma al tempo stesso, ogni transumano deve consacrare 5 minuti della sua giornata ininterrotta alla stessa sessualità, quella degli umani che una volta, popolavano il pianeta.
Eemme settimo e i suoi ministri vivono su isole artificiali in Antartide, continente dal clima ormai temperato, e nessuno sa come vivono; il transumano deve rigorosamente rispettare la Lex universalis. La lingua unica, un anglo-americano creolo dalle poche parole che si parla solo al presente dell'indicativo, ordina ai cittadini il da farsi.
E nelle università dato che le parole amore, desiderio, piacere, identità sono considerate caduche, l'Accademia s'interroga su altri termini, come odio, disprezzo, che rimangono ammessi, a patto di non suscitare nulla che non si riveli neutrale.
Nel frattempo, il Dux Eemme settimo, che appare di tanto in tanto, polimorfo, quale ologramma, si rivolge ai simili, vocabolo che designa i cittadini.
“Anime mie, sudditi, proclamo in questo giorno funesto, la mobilitazione generale.
Mentre con i preparativi per la Festa dell'Eccellenza aspettavamo tutti il reame dei lumi, pericolosi dissidenti, animati da un odioso desiderio di rivincita, presumibilmente degli umani sfuggiti al giusto sterminio, reso un'assoluta necessità di salubrità pubblica conseguente alla loro disobbedienza e sono riusciti a interferire nel nostro programma, impossessandosi della nostra intelligenza artificiale.
Il loro intento è di diffondere gli orpelli delle civiltà antiche, sensazioni, sentimenti, in primo luogo l'amore che come tutti sanno, fa perdere non soltanto la testa, ma addirittura malmena i chip che ci guidano sulla retta via.
Da quando i loro attacchi sono iniziati, la lussuria ha invaso le piazze. Alcune creature si danno la mano, persino scambiano quel rituale disgustoso di tempi remoti che credevamo definitivamente superati.
Decido oggi, per la salvezza della Transumania, di ristabilire il divieto d'amare, in modo più assoluto e ordino alla milizia di utilizzare indistintamente i disintegratori, al minimo sospetto o dubbio.”.
In quel momento, vestita con abiti laceri, i capelli spettinati, ma l'aria fiera, appare una donna che, con voce dolce e sicura, dichiara: quell'essere, quell'immagine che vi ha incantati, ipnotizzati, ridotti a macchine senza pensiero, dalla vita senza senso, che vi ha inculcato un nichilismo attivo e rovinoso, toglietelo dai vostri cuori freddi e asciutti, fate rivivere in voi piacere e dolore, tornate ad essere carne: siete mortali, comportatevi da mortali^
Si vede a quel punto che un guasto sregola i laser, e l'ologramma di Eemme settimo inizia a trasformarsi, sta diventando un cuore che palpita, una pelle che freme, un umano.