Venti di guerra

3 Marzo 2022



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Dopo anni di videogames e giochi di ruolo, come nell’Apprendista Stregone il web è entrato nella realtà.

Ci siamo svegliati in guerra, con soldati e carri reali, dove i maschi eccitati corrono alle armi e le femmine proteggono anziani e bambini cercando legna, cibo, medicine e dormendo nei rifugi improvvisati.

La storia non crea saggezza né insegnamenti utili, la mente invasa dalle passioni ha bisogno di tempo per organizzarsi. Fantasmi apocalittici viaggiano indisturbati sino ai confini del tempo.

I buoni e i cattivi si alternano nella corsa ad armi sempre più mortali e a risorse vitali da accaparrarsi. Lo spettro del freddo e della fame trasforma i piccoli popoli e le grandi nazioni in demoni assassini e rapaci.

Il primo pensiero, dopo notizie riascoltate più volte dalla mente incredula, è stato fare scorte di cibo per la mia amata gatta, seguito dal diffondere messaggi e consigli a quelli che amo.

Sulla chat famigliare è arrivata la seconda suggestione, da parte del mio primogenito ”Pensate che sia una gufata della mamma dopo anni di scorte e zainetti di sopravvivenza?

Organizzare strumenti di difesa da catastrofi è il mio hobby. Ma oggi il pericolo reale di autodistruzione umana ha cambiato il mio paradigma difensivo: affrontare una vera guerra richiede saper comunicare. Nella storia popoli sconfitti in realtà hanno vinto: Vietnam, Afganistan ecc.

Il linguaggio universale di una coscienza saggia unisce popoli e costruisce nuove strade di collaborazione pacifica, di amore per il nostro pianeta e di rispetto per ogni forma di vita.

Nella solitudine di piccoli popoli, la conoscenza delle realtà intorno genera strategie di alleanza, soluzioni nuove ad antichi conflitti, pensieri di fratellanza e libertà che salgono come fumo dai camini, creando nuvole messaggere che viaggiano tra paesi discordi. Piogge benefiche di saggezza possono nutrire nuovi granai e alberi fruttiferi. Riorganizzare le risorse di pensiero, desiderio e sentimenti nei gruppi umani può fermare e vincere le passioni tristi di accaparramento e difesa, creando nuovi spazi di accoglienza e ottimismo.

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Rossana De Angelis

Psicologa, PHD in human behaviour presso la Jolla University, San Diego - California. Specializzazione in psicoterapia neofreudiana presso “A.S.P.” , junghiana presso “C.I.P.A”; in riabilitazione neuropsicologica clinica presso “LoeWenstein Hospital”, con il prof. Rahamani, Israele, specializzazione in Gruppoanalisi.

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