Amore intellettuale e amore fisico

16 Agosto 2020



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Abbiamo paragonato l’innamoramento ad un percorso in cui in un certo periodo da un lato sei pieno di vita e desideroso di realizzare fino in fondo le tue capacità, di mettere a frutto le tue le tue potenzialità, dall’altro però ti trovi in una situazione stagnante, bloccata, qualche volta un vero e proprio stato di prigionia in cui ti dibatti, da cui cerchi una uscita ma non la trovi.

La soluzione, se avverrà, arriverà scoprendo una strada che non avresti mai immaginato. La persona di cui ti innamori è sempre lo sconosciuto, il diverso, l’inatteso. Egli irrompe nella tua vita e rompe le mura della prigione o del labirinto in cui eri impegnato. Ma lo fa con una forza ed una potenza che non avresti mai supposto all’inizio.

Dapprima quello che vedi è una breccia, una fessura, una luce al di là del muro poi entrando ti accorgi che sei finito in un nuovo mondo in cui sono scomparsi i problemi del passato ma dove tutto è nuovo, sconosciuto. Tu sei attratto, infinitamente attratto da quella sola persona che ha aperto la breccia. Ma non è solo un grande grandissimo desiderio come capita nelle infatuazioni erotiche. In questo caso ti piace uno sconosciuto, fai follemente all’amore con lui, lo desideri, lo cerchi, però non senti immediatamente il desiderio di vivere con lui, che lui sia tutto tuo e tu tutta sua per sempre. È questo rovesciamento di prospettiva vitale temporale che caratterizza il vero innamoramento.

Nel momento in cui si costituisce la breccia non solo intravvedi ma inizi una nuova vita. L’infatuazione erotica lo straordinario incontro sessuale ti dà il massimo di piacere immaginabile però non ti fa “incominciare il tempo” non dà origine ad una nuova era da cui ti sarà impossibile uscire. È in quello squarcio della muraglia che nascono nell’uno e nell’altro due visioni del mondo, due possibili futuri che dovrebbero convergere armoniosamente in un futuro comune. Ma ciò che noi siamo stati e ciò di cui andiamo alla ricerca possono essere assai diversi.

Le parti che coincidono provocano l’immediata identificazione, una luce accecante, l’impressione di aver trovato l’anima gemella l’unica esistente al mondo che può soddisfare tutti i tuoi desideri, i tuoi bisogni più profondi. Se la luce accecante della coincidenza occulta le differenze, le parti dell’anima che hanno progetti diversi, lo stesso può fare il piacere sessuale. Se entrambi vivono una grande esperienza sessuale, fare all’amore può essere la nuova nube luminosa che nasconde le differenze che potrebbero separarli. Due persone che fanno all’amore felici non hanno né il tempo né la voglia di esplorare cosa li divide.

L’innamoramento è ad un tempo mentale intellettuale, culturale ed erotico, corporeo. È questo fattore corporeo che riunisce sempre i due amanti anche quando si separano su altre cose. L’eccitamento e l’estasi sessuale anche se da sole non creano un nuovo ricominciamento e una nuova era contribuiscono a far durare quella esistente rendendola piacevole, attenuando le divergenze o annullando ogni momentaneo dissapore.

E se in uno di loro manca questo desiderio sessuale avido, se non c’è un intenso rapporto fra i due corpi anche perché solo uno dei due non lo desidera, il rapporto è squilibrato perché deve appoggiare sulla sola gamba mentale, intellettuale, culturale e questa è per sua natura collettiva.

 

La situazione in cui solo uno dei due desidera fare all’amore con l’altro e sentire che l’altro gode con lui porta alla ricerca di altri oggetti di soddisfazione della coppia. Per esempio diventano una coppia che vive di affermazione sociale e si generano difficoltà quando loro due restano soli e senza stimoli. Durante la quarantena del Covid le coppie che avevano solo una intensa vita sociale hanno sofferto molto di più di quelle che avevano una intensa vita erotica.

Questa situazione ha messo in luce anche i casi in cui uno solo dei due era profondamente innamorato e desiderava immensamente la cura e l’erotismo dell’altro mentre il secondo non lo desiderava e nell’ altro riponeva soprattutto un affetto profondo cercava un appoggio, come si può cercare nel migliore amico. Allora quello che amava e desiderava eroticamente restava frustrato perché non gli veniva dato l’essenziale, mentre l’altro si sentiva prigioniero in casa con una persona con cui si annoiava e che desiderava sempre meno fisicamente.

Un vero innamoramento bilaterale perciò non può essere solo mentale e culturale E il processo di innamoramento è volto a creare e intensificare questa reciprocità. Se entrambi non dedicano lo stesso studio, la stessa cura al piacere corporeo proprio e dell’altro si crea un vuoto che in certe circostanze può anche allargarsi fino alla rottura. Oppure si irrigidisce in una forma di rapporto di assistenza di chi ama di più nei confronti dell’altro. Talvolta sono i primi approcci a determinare la tonalità dominante di una relazione. Se uno è in fuga da una dipendenza affettiva, rifugge l’attrazione sessuale, vuole soprattutto un amore forte solidale, sicuro, quasi come quello di un padre o una madre.

Non è difficile immaginare che il tipo di rapporto che Margherita Buy intreccerà con il nuovo compagno, nel film “I giorni dell’abbandono” non sarà di ardore sessuale. La donna era caduta in una forte e lunga depressione per essere stata abbandonata dal marito (Zingaretti) un uomo virile, con il quale aveva un intenso rapporto erotico. Ma ora lui la lascia per una donna più giovane.  Il nuovo amore che faticosamente la guarirà sarà  per un uomo gentile, che la capisce, non sarà basato sull’ardore del sesso come il precedente, perché è in quello che lei è stata ferita. Ma un amore quieto e dolce. Se per entrambi questo è possibile una coppia può essere felice, ma generalmente un amore non è solo una grande confidente amicizia.

L’ardore erotico a volte non è dato come dono iniziale, ma è un percorso da fare. Forse qui in occidente abbiamo veramente bisogno di ars erotica per gli innamorati che ecciti l’ardore del sesso in chi si ama mentre attualmente l’ardore del sesso viene stimolato solo per se stesso, senza amore.

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