Amori che non sopportano il peso del corpo, l'ingombro della materia, il desiderio fisico. Amori casti. Come se integrare la sessualità al sentimento amoroso rappresentasse una fonte di rischio. Come se tutto ciò fosse troppo. La totalità viene percepita come pericolosa. Il pericolo di un non ritorno, la sensazione di non avere altra scelta, perché se si ama con l'anima e con il corpo , non c'è più bisogno di altro, ma questa completezza potrebbe spaventare. Perché?
Perché è la fine, perché è l'ultima persona che ameremo, anche se non vogliamo perderla o lasciarla, questo ci fa sentire un qualche limite. Sentiamo questo amore totale nel senso di totalizzante, talora soverchiante, dove non si deve più cercare.
Molte persone vivono la difficoltà di abbandonarsi alla scelta che l'amore impone: lasciarsi andare e fidarsi dell'altro, fidarsi del fatto che non ci tradirà, non scapperà annoiato da noi, non cambierà idea. Questi timori, che accompagnano ogni innamoramento, per qualcuno possono diventare un ostacolo e persino un problema senza soluzione.
Così, si preferisce una soluzione parziale. Ci si unisce senza sessualità, separando il corpo dallo spirito, per esempio decidendo, pur amando teneramente qualcuno, di fare sesso con qualcun altro. E separare le due dimensioni dà l'illusione di controllarle meglio. Se si isola il desiderio sessuale, la relazione è alleggerita dal richiamo a volte troppo impositivo del corpo, che rende gelosi, irrazionali, impazienti, infantili. Scindendo sesso e amore non c'è il rischio di compromettersi, di essere esposti a questi vili sentimenti e c'è sempre una via d'uscita.
Questo è in sintesi il vissuto che mi fu riferito da una mia paziente. La donna viveva una doppia relazione amorosa. Una casta, ancorché con un uomo molto attraente, ma piena di tenerezza, intimità emozionale e fiducia, che, al riparo dalla sessualità, poteva restare a temperature più vivibili e meno ustionanti, quindi durare e avere la garanzia della continuità. L'altra, molto passionale e ricca di un'intimità sia spirituale che fisica, ma con un uomo già impegnato. Il fatto che non fosse possibile una relazione alla luce del sole, garantiva l'impossibilità della storia di divenire completa e possibile, mettendo al sicuro la donna dalla scelta definitiva di stare con quest'uomo, in quanto, di fatto, non disponibile. Si tratta di una soluzione difensiva e protettiva. Per non rischiare di soffrire la perdita dell'amore, si fa di tutto perché esso non venga pienamente realizzato.