Articoli di Giusy Cafari Panico

La Brutt’Époque (seconda puntata) L’arredo urbano

Vi presentiamo la seconda puntata (di dodici) del saggio a puntate “La Brutt’Époque” di GIusy Cafari Panico che, partendo dal confronto con la Belle Époque descrive alcuni aspetti della società

Boldini- donne e moda della Belle Epoque

La Belle Époque… e la Brutt’Époque

A partire da oggi e per dodici mercoledì il magazine pubblicherà a puntate il saggio di Giusy Cafari Panico “La Brutt’Époque” che, partendo dal confronto con la Belle Époque descrive

Acqua e olio

Poca integrazione? Colpa della tecnologia.

L’integrazione degli stranieri in Europa procede più lentamente di quanto ci si auspicava. Al di là di consolanti eccezioni, ad essere veramente sinceri,  sono molto rare le occasioni di amalgama

Calendario Romano

Passata la Festa gabbato lo Santo

C’era una volta il calendario con i Santi.  Qualcuno sopravvive ancora, per gli anziani e i nostalgici. Nella casella dedicata al giorno spiccava l’indicazione apposita. C’erano i Santi più celebrati, quelli

cardinale, casaroli, ostpolitik

Il Cardinale che fece pace con l’Europa dell’Est

Il Cardinale Agostino Casaroli Segretario di Stato Vaticano dal 1979 al 1990, attivo come diplomatico della Chiesa già dagli anni cinquanta, è famoso nei libri di storia per la cosiddetta “Ostpolitik” ovvero la politica nei confronti dell’Est europeo.

zewlenski, putin

La guerra come videogioco collettivo

Fronti comunicativi Questa è la prima guerra che si svolge su diversi fronti comunicativi. Da un lato quello tradizionale dei giornali, sempre meno praticato. Dall’altro quello della televisione. Dall’altro ancora

verità

Quid est veritas?

In una conversazione virtuale su Facebook concernente un argomento politico di attualità, un contatto ha sostenuto in uno scambio verbale molto acceso: “Questa è la verità, fidati !”. Questa affermazione,

I capelli e le religioni

I capelli e le religioni

“Erano i capei d’oro a l’aura sparsi/ che ’n mille dolci nodi gli avolgea,/e ’l vago lume oltra misura ardea/ di quei begli occhi, ch’or ne son sì scarsi” recita

conservare

Conservare, un verbo fuori moda

Negli anni della contestazione, la parola conservatore era quanto più di offensivo potesse essere rivolto a una persona, sinonimo elegante di “matusa”, alternativo a “vecchio” e “reazionario”.  Anche oggi, ad

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