Nell' innamoramento si presenta un'esperienza fondamentale: il bisogno o la necessità di esclusività. Come si presenta e da dove nasce questo particolare tipo di rapporto? Partiamo da un esempio.
Un uomo va con una prostituta, una donna con un amante occasionale. L’uomo sa benissimo che la prostituta è andata con altri uomini prima di lui e andrà con altri appena finito con lui. Ma non ne è minimamente turbato. Il suo passato e il suo futuro non influenzano il suo vivere presente. Non è turbato nemmeno se quelli che sono andati con lei lo rifanno davanti a lui, anzi può esserne eccitato. I clienti possono mettersi in fila per penetrare la stessa donna e le donne mettersi in fila per farsi penetrare dallo stesso uomo ed esserne entrambi eccitati proprio dall’attesa di veder gli altri. Un po’ come nella pornografia. Invece ci sono casi in cui dopo aver fatto all’amore con quell’uomo, quella donna vuole che lo faccia solo con lei, vuole che fra di loro ci siano rapporti sessuali esclusivi. È quello che capita quando hanno preso un impegno reciproco di fedeltà come nel matrimonio, o implicito come avviene nell’innamoramento. La parola ti amo implica sempre una aggiunta,
“Io amo solo te e tu ami solo me e l’accesso ai nostri corpi è riservato a noi due".
Quando questo non avviene parliamo di tradimento.
Questa esclusività affonda le sue radici nelle profondità della vita biologica. Il bisogno di esclusività esiste anche negli animali. Abbiamo vissuto noi stessi l’esperienza che i cani e i gatti sono esclusivi o gelosi. Se sono con voi cercano la vostra attenzione e sono disturbati da chi insidia o distrugge la loro posizione centrale, il primato del loro sé. E lo stesso avviene nei bambini piccoli alla nascita di un fratellino o nella ricerca delle cure materne. Prima di tutti IO. È un principio elementare della vita. Anche nella poppata non sopravvive chi non sa farsi avanti e poppare e in questo farsi avanti c’è lo scacciare gli altri. Lo stesso avviene nell’accoppiamento. Il maschio scaccia gli altri pretendenti. C’è sempre un momento in cui il sé vuole ciò che desidera a sua esclusiva disposizione.
Nell’innamoramento il piacere dato dal corpo amato è la cosa più preziosa, la più importante dell’universo e vuoi viverla con quella persona solo tu, esclusivamente tu. Quel piacere è qualcosa di assolutamente unico e può essere solo tuo, come è solo tua la corona regale. È come la spada nella roccia che può afferrare solo il legittimo re. Il corpo amato può essere toccato solo da chi ama. L’innamoramento è elezione, sacralità e intoccabilità. L’innamoramento è una sacralizzazione dell’altro. E io con i mieli libri ho contribuito a tenere vivo questo ultimo mito, questo ultimo spazio sacro nel nostro mondo de-sacralizzato. L'esclusività amorosa è l’ultimo tabù.