Dipendenza affettiva

1 Aprile 2019



Dipendenza affettiva
Dipendenza affettiva

Cara dottoressa,

Ho avuto una grande delusione amorosa. Per molti anni sono stata innamorata di un uomo che all’inizio mi amava e poi ha smesso di amarmi, anzi ha intrecciato una relazione con una donna più giovane di me. Io ne ho sofferto moltissimo, mi sono  disperata. Poi ho cercato di lasciarlo, ma lui mi diceva che quella relazione era una cosa priva di importanza ed io sono tornata da lui.

E anche se lui alla fine ha lasciato quella donna mi ha detto che non vuol legarsi a me,  vuol sentirsi libero. Io non mi sento amata, non gli credo più, resto con lui perché ho paura di restare sola, di invecchiare sola. Però mi sento prigioniera, vorrei evadere e non ci riesco.

Marta 

 

Dipendenza affettivaGentile Marta,

Lei si trova in una gabbia e questa gabbia è l'amore unilaterale che porta dritti verso la dipendenza affettiva e provoca una grande sofferenza Non sa come uscirne perché qualunque gabbia ostruisce la visione e al contempo fornisce un apparente senso di sicurezza.

Non so se l'uomo che l'ama, in passato l'abbia amata. Forse si, forse no, ma non è importante.  Perché si pu anche smettere di amare. Ma sappia che nessuno al suo posto starebbe bene. L'amore unilaterale provoca sempre sofferenza e provoca sempre una dipendenza affettiva. Il suo obiettivo deve essere quindi quello di liberarsi di questo rapporto oppure cambiare le regole ma in un tempo breve. So che le sembra impossibile, ma se seguirà alcune semplici regole, ce la farà.

1 Non cerchi di staccarsi  di colpo. Soffrirebbe molto e finirebbe per vedere l'uomo che ama ancora più attraente, più desiderabile e con poco sforzo lui la farebbe tornare sui suoi passi e lei si sentirebbe più debole di prima.   Si sottragga invece poco per volta.

2 Si comporti sempre come fa lui, come in un gioco (infatti lui sta giocando).  Se lui annulla un appuntamento, lei si dia impegnata per quello successivo. Se lui parte per un viaggio  per tre giorni, lo faccia anche lei nei seguenti tre. Se riesce anche quattro o cinque. Non deve necessariamente andare via, ma dire di essere già  impegnata. Per lo stesso numero di giorni. Non si preoccupi ce la farà. 

3 Faccia a quest'uomo richieste  tangibili e concrete. Se desidera andare a un ristorante, glielo chieda. Se desidera un profumo, fare un viaggio. Lui dirà di no, pazienza. Ma lei continui a gentilmente a domandare. 

4 Cerchi di avere una vita sociale con lui. Il  segreto favorisce i rapporti di dominio. Se non la presenta mai a nessuno,  lo inviti lei in posti pubblici e lo presenti a quante più persone possibile; 

5 Non rinfacci nulla, non si lamenti di nulla, sia anzi molto gentile. In sostanza smetta di fare quello che fanno tutti coloro che amano senza essere amati: lamentarsi (non pensi che che lamentarsi  sia dire la verità).

So che sarà difficile iniziare, ma attraverso questi piccoli passi vedrà che riuscirà a modificare la relazione tra di voi. Perché, anche se impercettibilmente, lui avvertirà in lei un cambiamento. Avvertirà il suo sottrarsi. Se avrà un po' di costanza vedrà che la relazione inizierà a cambiare. Se le vuol bene,  sarà lui a iniziare a temere la perdita.  Ma si ricordi, non spieghi mai nulla. 

Nel frattempo cerchi, anche se al momento non ne ha voglia, un ambiente  nuovo da frequentare, ma ora, mentre c'è ancora lui. Lui non deve essere la sua unica possibilità.

E  faccia in modo di conoscere persone più importanti di lui, più in vista, nel suo stesso campo di lavoro o in altri. Gli racconti delle cose che fa e di quello che  altri uomini più importanti di lui,  o più belli di lui, o più sportivi di lui le raccontano, come fossero normali.  E da oggi in avanti smetta di elogiarlo, di dirli che lo ama e non gli chieda più di restare.

Gli parli invece  di se tessa, dei suoi successi dei suoi nuovi interessi e nuovi amici della gente con cui ha iniziato a uscire.

Vada da un nuovo parrucchiere, consulti un bravo stilista che le dica come migliorare il suo aspetto. Inventi un nuovo personaggio, pensi a cosa vuole diventare e ci si butti. Le donne possono trasformarsi quasi completamente.

L’ho abbastanza coinvolta in questo nuovo gioco? Si è un po’ dimenticata del suo sultano? Sono sicura di sì.

Tenga a mente poi che quando lui  non la vedrà più piegata, quando  la vedrà sorridente e sicura, cercherà di riprenderla, di sedurla di nuovo. Allora dovrà decidere da sola, se credergli ancora, se farsi tentare da lui o se cercare un uomo più adatto a lei.

Cristina Cattaneo Beretta

 

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Dipendenza affettiva

Cristina Cattaneo Beretta

Cristina Cattaneo Beretta (ha aggiunto il nome della mamma al suo) (email) Laureata in filosofia ed in psicologia a Pavia, psicoterapeuta, dottore di ricerca in filosofia delle scienze sociali e comunicazione simbolica, ha condotto studi sul linguaggio simbolico e il suo uso terapeutico (Cristina Cattaneo Il pozzo e la luna ed Aracne). Studia le esperienze di rinnovamento creativo e i processi amorosi, approfondendo in particolare il tema della dipendenza affettiva. Ha pubblicato con Francesco Alberoni: L’universo amoroso (Milano, 2017 ed. Jouvence), Amore mi come sei cambiato (2019 Milano, ed. Piemme Mondadori), L'amore e il tempo (la nave di Teseo 2020), 1989-2019 Il rinnovamento del mondo (La nave di teseo, 2021)

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