L’amore come rottura e mutamento

13 Agosto 2019



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La gente, e non solo la gente ma spesso anche gli psicologi, continuano a confondere l’innamoramento con una violenta attrazione improvvisa che spesso incomincia in uno e poi risuona nell'altro.

E' quello che molti chiamano “ il colpo di fulmine. Vedi una persona sconosciuta, ti attrae moltissimo, la desideri intensamente, la avvicini, stabilisci un contatto e ti accorgi che lei è attratta nello stesso modo da te.
In poco tempo vi abbracciate, vi baciate, fate all'amore e avete la sensazione di aver trovato la grande felicità e il grande amore. Ma tutto questo nella nostra teoria non è ancora innamoramento, è una infatuazione erotica, che può durare e diventare un rapporto più profondo ma può anche non durare e dopo un po' di tempo spegnersi.
Perché dico che è una infatuazione erotica e non innamoramento. Perché quell'incontro, per quanto intensissimo e felice, non cambia la nostra vita. E' una meravigliosa parentesi nel corso della nostra vita abituale, come un viaggio, una crociera, una vacanza.

L’innamoramento invece, in qualsiasi modo nasca, produce una rottura nella nostra vita, è letteralmente una morte rinascita Noi rompiamo col passato e ci gettiamo a vivere una vita nuova con una nuova persona. Rivediamo con occhi nuovi, diversi, il nostro passato, le persone che amiamo e abbiamo amato e ci accorgiamo che non possiamo più vivere con loro.ad immaginare un futuro insieme a loro.

Ora al centro della nostra vita, dei nostri desideri, dei nostri interessi del nostro pensiero c’e che una persona nuova che amiamo, che desideriamo che ci ossessiona ma che non conosciamo e non sappiamo nemmeno se ci ama oppure no, lo speriamo, lo crediamo ma poi temiamo che non ci ami o possa smettere di amarci e tutto questo e vero.

L’ innamoramento è rischio, eppure è rischio che val sempre la pena di prendere perché anche se in certi momenti dubiti, quando il tuo amato ti abbraccia, ti strige entra dentro di te, ti dice che ti ama, tu gli credi, sei certa delle sue parole. Perché l’amore è credere, è capacita di credere, è continuo rinnovarsi della speranza. Chi ama, quando ama, in fondo è certo che il suo amore non può non essere ricambiato. Tutti, finché amano, condividono il verso di Dante: “ Amor che a nulla amato amar perdona”

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Francesco Alberoni

Laureato in medicina, ordinario di Sociologia a Milano. Ha studiato il divismo L’elite senza potere (1963) ed è stato il fondatore della sociologia dei consumi in Europa: Consumi e società (1964). È il maggior studioso dei movimenti collettivi Movimento e istituzione (1977) e Genesi (1989), è il pioniere degli studi sull’amore: Innamoramento e amore (1979) tradotto in trenta lingue, un tema che ha continuato ad approfondire con L’amicizia (1984) l’Erotismo 1986) Ti amo (1996) Sesso e amore (2006) L’arte di amare (2012) Amore e amori (Edizioni Leima, Palermo, 2016). Con Cristina Cattaneo ha pubblicato L'universo amoroso (2017), Amore mio come sei cambiato (2019) e L'amore e il tempo (2020), Il rinnovamento del mondo. E' mancato il 14 agosto 2023.

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