La mescolanza dei gruppi etnici

22 Marzo 2018



La mescolanza dei gruppi etnici
La mescolanza dei gruppi etnici

Abbiamo visto in questo articolo che nel 2015 i matrimoni con almeno uno sposo straniero sono stati 24.018, pari al 12% del totale. Va aggiunto che, questi non solo sono in calo rispetto al 2008 quando erano 36.918, ma sono calati anche rispetto al 2014 in controtendenza rispetto alle altre tipologie di matrimonio.

Gli effetti della crisi economica che ha rallentato l’afflusso di stranieri in Italia e ha invertito il flusso migratorio mostra ancora le sue conseguenze anche al di fuori da settori economici e lavorativi.

Dei 24.018 matrimoni citati, due terzi sono misti (74%), cioè la coppia è formata da una persona italiana e una straniera (17.692 unità), negli altri entrambi i partner sono stranieri.

Anche per questi matrimoni si osservano notevoli differenze a seconda delle aree geografiche creando uno specchio fedele dell’economia italiana. Se nel Nord-est quasi un matrimonio su cinque ha ameno un partner straniero (20%), nelle Isole la percentuale scende al 6%.

La mescolanza dei gruppi etnici
Matrimoni con almeno uno sposo straniero per regione. Anno 2015, valori percentuali (Fonte: ISTAT, Matrimoni, separazioni e divorzi, Report 14 novembre 2016, p.4)

Sono soprattutto gli uomini a sposare le straniere o viceversa?
Sì. sono più frequenti i matrimoni fra uomini italiani e donne straniere (il 7% dei matrimoni totali) che non fra italiane e stranieri (2%). Queste ultime sono anche quelle che hanno diminuito maggiormente il numero di matrimoni dal 2008.

Entrambi i tipi di matrimoni misti si celebrano in percentuale maggiore nel Nord-est (rispettivamente 10% e 3%).

Da dove provengono gli sposi e le spose straniere?
Bisogna innanzitutto precisare che le scelte delle donne e degli uomini italiani circa la cittadinanza dello sposo o della sposa differiscono notevolmente e nel modo che potremmo aspettarci.

Circa la metà delle spose straniere proviene da un Paese dell’Est Europa, soprattutto dalla Romania (20%), a queste seguono le albanesi (5%) e le brasiliane (5%).

Gli sposi stranieri invece provengono soprattutto dal Marocco (13%) e dall’Albania (11%) seguono a distanza, i rumeni e i tunisini, e ancora meno rappresentate le altre nazioni. In totale, possiamo dire che circa un terzo degli sposi provengono dall’Est-Europa e un altro terzo da un Paese africano.

E, infine, chi sono gli stranieri che si sposano in Italia?
Se le statistiche ci mostrano che nel 2015 sono oltre 6.000 i matrimoni celebrati fra partner stranieri, (pari a poco più del 3% dei matrimoni totali), non tutti vengono celebrati fra stranieri residenti in Italia. Se consideriamo solo questi, il loro numero scende infatti a 4.831. Gli altri sono contratti da persone che vengono in Italia per sposarsi in luoghi romantici di forte richiamo storico, artistico, culturale, paesaggistico.

Per contro, molti stranieri residenti in Italia, preferiscono celebrare il matrimonio al loro Paese d’origine e portare poi con sé il coniuge.

Fra le coppie straniere residenti in Italia che si sposano nel nostro Paese, le più numerose sono quelle rumene (19%) seguite dalle nigeriane (7%) e ucraine (6%).

Condividi questo articolo

Ultimi articoli

Newsletter

La mescolanza dei gruppi etnici

Rosantonietta Scramaglia

Laureata in Architettura e in Lingue e Letterature Straniere, ha conseguito il Dottorato in Sociologia e Metodologia della Ricerca Sociale. Ha compiuto studi e svolto ricerche in Italia e in vari Paesi. Attualmente è Professore Associato in Sociologia presso l’Università IULM di Milano. È socia fondatrice di Istur – Istituto di Ricerche Francesco Alberoni. È autrice di oltre settanta pubblicazioni fra cui parecchie monografie.

Back to Top
×